Corte di Cassazione: il direttore di una testata online non è punibile per omesso controllo su quanto pubblicato

Inviato da harvey lomax il Mar, 10/05/2010 - 15:05
Argomento
Lo scorso 16 luglio, la Corte di Cassazione ha emesso un'importante sentenza. Essa riguarda l'applicabilità dell'articolo 57 del codice penale al direttore di un giornale o magazine su internet. Ebbene, la Corte ha stabilito che tale norma, che prevedeva la punibilità per un direttore in caso di omesso controllo su quanto pubblicato, è applicabile esclusivamente per la carta stampata. Già precedentemente era stato rilevato come ciò fosse inapplicabile nel caso della televisione, ora è stato stabilito che la norma è inapplicabile anche per quanto riguarda il web. La sentenza prende spunto da una vicenda che vedeva coinvolto un sito, merateonline.it, sulle cui pagine appariva tempo fa una lettera di un lettore, il quale asseriva che la notizia delle buste contenenti proiettili, inviate a Roberto Castelli e al suo collaboratore Giuseppe Magni fosse un'invenzione per farsi pubblicità. Era seguita una querela, poi ritirata dall'On. Castelli. Il "direttore" del sito asseriva di non saperne nulla, e procedeva con una denuncia verso ignoti per violazione di sistema informatico. Non si sa come la lettera sia comparsa sul sito né chi abbia dato l'autorizzazione a pubblicarla, o se esisteva un sistema automatico che ne permetteva la pubblicazione. Non è quindi dato sapere con quale modalità sia comparsa sul sito, e neanche se la testata sia effettivamente tale, ovvero registrata presso un tribunale come prevedono le recenti norme in materia (che tanto scalpore destarono a causa delle differenti possibili interpretazioni). La sentenza 35511/2010, pur affermando che esiste un buco legislativo in proposito, ha asserito che il reato di omesso controllo non può essere applicato al direttore di una testata telematica, come parimenti non possono essere ritenuti responsabili di tale reato i conduttori di un blog, di un forum oppure i fornitori di servizi di hosting, provider, ecc.