India, dopo telefonate ed sms,ora tocca a push e-mail

Inviato da harvey lomax il Mar, 09/21/2010 - 19:59
Argomento
Il governo indiano è tornato alla carica con le sue smanie di intercettazione. Non contento di poter intercettare le chiamate crittografate effettuate mediante smartphone Blackberry, ed i messaggi trasmessi attraverso il programma di instant messaging, ha ora richiesto di poter monitorare anche le email inviate mediante il servizio push e-mail. Nel contempo ha anche richiesto ai provider di telefonia mobile di aggiornare le proprie reti in modo tale da poter consentire un più agevole accesso alle comunicazioni effettuate tramite Blackberry. La società produttrice dello smartphone, Research In Motion, aveva iniziato a collaborare col governo indiano lo scorso mese di agosto, evitando così l'estromissione dal mercato locale. Le notizie a riguardo della vicenda sono comunque frammentarie, e le stesse fonti, per lo più anonime, preferiscono non esporsi più di tanto. A questo punto dunque, a che serve spendere 600 € per uno smartphone?