Europei di baseball 2010, l'Italia affonda la Grecia

Prosegue l'eccellente cammino dell'Italia agli Europei di baseball di Stoccarda. Ieri, sabato 24 luglio, gli azzurri si sono sbarazzati della Grecia col punteggio di 13-1 concludendo al settimo inning per manifesta superiorità. E dire che l'inizio non era stato dei migliori, con un primo turno in battuta senza punti, pur essendosi ritrovati ad un certo punto con le basi piene. Gli Ellenici poi riuscivano a portarsi sull' 1-0 grazie ad un lancio pazzo del lanciatore partente Tiago Da Silva, che consentiva a Theodorou di raggiungere la casa base. Poteva essere l'inizio di clamorosa sconfitta per la squadra del coach Marco Mazzieri, ma se gli Achei ebbero un certo Achille che "infiniti addusse lutti", i discendenti hanno trovato in Beppe Mazzanti l'uomo che ha definitivamente mandato a monte i loro piani di vittoria. Pur senza una spada lucente, ma con un elmetto blu ed un home run da 4 punti al terzo inning, il prima base italiano ha riportato il match sul giusto binario, permettendo un più agevole proseguimento dell'incontro. Si è poi ripetuto al settimo inning con un solo home run, mentre al quinto era stato Chapelli ed al sesto Santora a spedire la palla fuori campo, 2 punti ciascuno, col secondo a realizzare un grande slam. Tanto rumore per nulla dunque? Forse si, ma un piccolo appunto lo si può fare ugualmente. Come accaduto con la Spagna, anche contro la Grecia gli azzurri si sono ritrovati più volte in situazioni molto favorevoli in fase d'attacco, senza per altro riuscire a concretizzare l'azione. Spagna e Grecia non sono certo l'Olanda, grande favorita del torneo, perciò sarebbe meglio iniziare anche ad analizzare bene, e se possibile sistemare, questo tipo di situazione.