Yahoo compra Associated Content e Koprol

Inviato da harvey lomax il Mer, 05/26/2010 - 18:37
Argomento
Yahoo continua a muoversi sul mercato. Di pochi giorni fa è la notizia dell'acquisto di Associated Content, per 90-100 milioni di dollari. La società neoacquisita è una piattaforma di news che si avvale della collaborazione di 380000 utenti circa, che inviano notizie fresche di qualunque tipo, venendo pagati a seconda della validità del pezzo, dai 2 ai 15$, più ulteriori bonus a seconda delle visualizzazione dello stesso da parte del pubblico. In parole povere, più l'articolo viene letto, più viene pagato, senza limiti di tempo. Per iscriversi bisogna essere però cittadini americani. Associated Content riesce a produrre circa 50000 articoli ogni mese, coprendo, sin dalla sua nascita, circa 60000 diversi argomenti, che hanno totalizzato più di 16 milioni di visitatori unici. Le stime sono fornite dal sito stesso nella pagina dell'annuncio della vendita a Yahoo. Quest'ultima potrebbe così fruire di un enorme serbatoio di notizie a basso costo da distribuire attraverso il proprio network, e dando così maggiore visibilità ai contenuti Associated Content. Chi dovrebbe trarne maggior vantaggio è secondo i manager delle due compagnie, l'utente finale, che potrebbe avvalersi di un maggior numero di contenuti, focalizzati sui propri gusti ed esigenze. Vero è che i pezzi di Associated Content non sono prodotti da professionisti, per cui si potrebbe anche discutere sulla loro qualità. Poniamoci però una domanda: quante volte sono i professionisti dell'informazione a riportare sui mass media notizie trovate sulla rete, prodotte da blogger, mailing list e siti di notizie? E quante volte, tanto per rimarcare l'estrema professionalità dei suddetti, tali notizie vengono pubblicate senza alcuna verifica, finendo magari per risultare delle "bufale"? L'informazione di qualità non la fanno i giornalisti strapagati, ma gli individui che pensano con la propria testa e che possibilmente sappiano scrivere decentemente. Poi ovviamente ci vuole anche la fortuna di essere dove accadono i fatti rilevanti (che non sempre si può chiamare fortuna). Detto ciò, a noi l'affare pare averlo fatto Yahoo, considerato anche che le intenzioni di Associated Content e della compagnia di Sunnyvale sono quelle di far uscire il suddetto servizio dai confini americani. Ma la grande Y si muove anche sul settore mobile. E' stato infatti annunciata l'acquisto di una piattaforma di social network indonesiano, Koprol. Adatta anche per cellulari non smart, essa permette lo scambio di messaggi, foto, ecc in salsa social; anche in questo caso le intenzioni sono di esportare in futuro il servizio al di fuori dei confini nativi. La volontà di Yahoo di rafforzare la propria presenza del mercato dei dispositivi mobili è confermata inoltre dalla recente partnership stabilita con Nokia. Un'alleanza a livello di servizi offerti e che permetterà l'interfacciamento degli stessi a prescindere dal produttore. All'azienda americana andranno posta elettronica e chat, mentre il servizio di mappe e navigazione, già ben sviluppato e consolidato, sarà appannaggio della società finlandese.