Tira più un pelo di Sora che un libretto di Mao

Inviato da harvey lomax il Lun, 04/19/2010 - 18:06
Argomento
Che il porno fosse uno dei motori che spinge all'innovazione tecnologica era un fatto già assodato. Che ora esso spinga utenti della rete a difendere la propria libertà nei confronti di un regime oppressivo, è una piacevole sorpresa. Il sito www.danwei.org, ha riportato una notizia riguardante una famosa attrice giapponese di film hard. Aoi Sora, nata a Tokyo il giorno 11 novembre del 1983, è famosa per la prosperosità del suo seno. Ha interpretato anche pellicole non hard. E' una fra le idols più famose in Giappone, ma a quanto pare, anche in Cina. Alcuni giorni fa qualcuno in Cina è riuscito a scoprire l'indirizzo della sua nuova pagina su Twitter e quindi tra i suoi sostenitori cinesi si è scatenata una febbrile caccia ad un sistema per poter visualizzare il sito. Twitter infatti è censurato nel paese di Mao, come anche i contenuti in qualche modo riconducibili alla pornografia. Così è accaduto che molti abbiano iniziato ad utilizzare dei sistemi per aggirare la censura del paese comunista, metodi comunemente utilizzati da dissidenti e perseguitati dal regime, stavolta al solo scopo di raggiungere la pagina Twiter del'amata idol. Molti sono rimasti perplessi dalla quantità di contatti avuti sia attraverso il sito di microblogging che attraverso il suo blog personale tradotto automaticamente in diverse lingue dal giapponese. Appare strano che così tanti utenti siano riusciti ad aggirare i filtri governativi, per cui qualcuno si è posto il dubbio che essi provenissero piuttosto da Hong Kong o Taiwan. Tuttavia la maggior parte dei messaggi lasciati sono scritti in cinese semplificato, e ciò lascia quindi supporre che si tratti di internauti provenienti dalla Cina continentale. Aoi ha pubblicamente ringraziato attraverso la sua pagina in cinese, dichiarandosi sorpresa e felice di tutto l'affetto dimostratole. Resta comunque il fatto che sono state le sue grazie a spingere dei cittadini del paese comunista a trovare un sistema per aggirare i filtri governativi. Anche fossero meno di quelli calcolati (circa 15000), sarebbe comunque una vittoria. Con tanti saluti ai patriottici proclami per la moralizzazione del popolo e contro la pornografia. Che scontro epocale: Grandi Tette vs Grande Firewall! Chi vincerà?