Artigli

Con T. Busfield.Regia di J. Mc Pherson. Dalla Gazzetta del Cadavere n° 6, 1996. Film del filone “amanti degli animali”. La tipica famiglia americana decide di andare a vivere in un cottage in un boschetto popolato da miliardi di gattacci rompicoglioni. Uno di questi è il celebre felino di Cimitero vivente. E’ proprio costui il colpevole di tutte le nefandezze compiute presso il cottage, in una spirale di violenza moral-animalista che alla fine coinvolge i protagonisti, afflitti dalle solite frustrazioni della famiglia media americana. Degno di nota è il fatto che i gatti sembrano possedere una forza sovrumana (sfondano le porte, sono dotati di un morso leonino). Alla fine il pestifero felino muore, lasciando però un inquietante erede del peso di 50 gr. circa... Ora, diciamo la verità; a parte la morale subliminale (uccidiamo tutti i gatti di questo mondo!), il film fa proprio schifo. Non ci sono effetti speciali, la sceneggiatura è assurda, non c’ è qualità, non c’ è cortesia, non c’ è convenienza, e nemmeno l’ ampio parcheggio (asfaltato, naturalmente) all’ingresso del cottage! Che cazzo di film!

• Trama: assurda
• Attori: del Mulino Bianco
• Effetti speciali: zero
• Colonna sonora: 6-
• Regia: canina