L’uomo della sabbia.

Dalla Gazzetta del Cadavere n° 6, 1996. Tremate! L’uomo che mette la sabbia negli occhi dei bambini per farli dormire è arrivato! Per la verità si tratta di un ritorno in quanto aveva già visitato Griffin (il protagonista) quando quest’ ultimo aveva 7 anni, uccidendogli i genitori adottivi, manco a dirlo, a colpi di sabbia. In quell’ occasione l’ uomo della sabbia, che si rivelerà essere in realtà il fratello maggiore di Griffin, da lui separato dopo la morte del padre naturale, violento ed ubriacone, era stato catturato e condannato a morte. Egli è però un seguace di Satana, e così, dopo la propria esecuzione, torna in vita, allo scopo di sopprimere il fratello. Ci riesce (siiiiii!), e naturalmente uccide un bel po’ di altri individui, senonchè la ragazza di Griffin gli guasta la festa cuocendolo in un altoforno. Pazienza, tanto il prete nero suo maestro tuona alla fine con una luciferina profezia, che lascia supporre l’avvento futuro di un uomo sabbia II. Un punto a favore di questa pellicola è senz’altro il fatto che Griffin muore (se così non fosse l’ avrei ucciso io, con quel cazzo di nome che si ritrova!). Inquietante l’ espressione dell’omino sabbiolino, buoni effetti speciali, colonna sonora e sceneggiatura; nonostante alcune pause anche la regia è accettabile (mi è sfuggito il nome del regista). Nel bene o nel male, un film di culto. E allora “Dormi, dormi, bel bambino, nel tuo candido lettino... E’ ora di dormire... GRIFFIN!!”

• Trama: originale
• Attori: mancano di personalità
• Effetti speciali: più che buoni
• Colonna sonora: metal