Anche la Francia dice no ad Internet Explorer

Inviato da harvey lomax il Mar, 01/19/2010 - 14:52
Argomento
Il governo Francese, per bocca dell'agenzia Certa, ha consigliato anch'esso di non utilizzare il browser di casa Microsoft Internet Explorer, in quanto portatore di quelle vulnerabilità recentemente utilizzate da alcuni crackers cinesi per violare alcune caselle di posta elettronica residenti sul network di Google. Il bollettino, pubblicato qui, segue di poco gli analoghi avvertimenti provenienti dalla Germania. E l'Italia? Il Cert ha pubblicato anch'esso un bollettino, reperibile qui, in cui si tende a mitigare l'importanza della vulnerabilità, asserendo che con IE 7 ed 8 la falla è difficilmente sfruttabile, anche se non impossibile. Come dire: "Si, potrerebbero impadronirsi del tuo pc e di tutto quello che contiente, ma non è il caso di drammatizzare". Nel frattempo la compagnia di Steve Ballmer ha iniziato a lamentarsi coi governi di Germania e Francia, asserendo che non vi è motivo per invitare gli utenti ad abbandonare l'uso di Internet Explorer. Certo, se non ti interessa che qualcuno entri nel tuo pc, ne prenda il controllo e rubi le tue email, non vi è nessun motivo per abbandonare Internet Explorer. Pure Sophos, la nota compagnia di sicurezza informatica, asserisce che per un utente inesperto, passare ad un altro browser potrebbe creare più problemi di quelli che andrebbe a risolvere. Tutte balle. La verità è che nel mondo IT esistono ben noti cartelli di società che tendono a lavare una mano con l'altra, pur di mantenere i propri de facto monopoli. E' un dato di fatto, Internet Explorer è, nelle sue varie versioni, il browser colabrodo per eccellenza. Passare ad un alternativa, come già proposto, non può che giovare all'utente, e non vi è alcun problema per installare un browser diverso, anche una capra saprebbe farlo. Nonostante ciò che asserisce Sophos.