Hiruko the Goblin

Inviato da Anonimo (non verificato) il Dom, 08/19/2007 - 11:53
Argomento
Regia di Shinya Tsukamoto. Con Kenji Sawada. Dalla Gazzetta del Cadavere n° 2, 1995. Veramente un film giapponese! Partorito da una mente malata (quella di Daijiro Moroboshi) quasi quanto quella del sottoscritto, è un film che offre molteplici chiavi di lettura. Si parte con lo scontro tra il Giappone dei padri, rappresentato dalla componente shintoista del film, ed il Giappone moderno ed ipertecnologico, visto come un guazzabuglio di macchinari scalcinati che servono a poco o niente. In mezzo il tipico eroe giapponese coadiuvato da uno strano personaggio a metà strada tra un archeologo, un esoterista, un fisico ed un elettrauto. Il nemico di turno è Hiruko, uno spirito maligno incautamente risvegliato, che possiede una grande passione per le teste altrui. La prima persona a farne le spese è una ragazzina, il cui volto inquietante (eccezionale la fotografia di Masahiro Kishimoto) perseguiterà i protagonisti per tutta la durata della pellicola. Alla fine è il vecchio Giappone a trionfare; la prevalenza della dimensione spirituale dell' uomo su quella reale, viene ulteriormente palesata. Altra chiave di lettura potrebbe invece essere: il protagonista vorrebbe, la ragazzina non gliela dà, alla fine trionfa l' amore platonico; il tutto rimpolpato dagli effetti speciali. Immensa la regia, con delle riprese in perfetto stile Army of Darkness, riesce a sfruttare al meglio gli atteggiamenti e l' espressività tipici dei Giapponesi, dei quali alla fine viene pure messa in ridicolo la presunta usanza di fotografare ogni cosa. Infine le musiche di Tatsushi Umegaki: mi hanno fatto pensare a Ken il guerriero. Lo spirito di Hiruko è in agguato! Banzai!
  • Trama: giapponese
  • Attori: giapponesi
  • Effetti speciali: eccezionali
  • Colonna sonora: gela il sangue!
  • Regia: buona