Tanzi nascondeva un tesoro

Inviato da harvey lomax il Lun, 12/07/2009 - 12:51
Argomento
La guardia di Finanza ha sequestrato numerose opere d'arte appartenenti a Callisto Tanzi, ex proprietario di Parmalat. Secondo una prima stima, il loro valore si aggirerebbe sui 100 milioni di euro. Quadri appartenenti a Ligabue, Monet, Picasso, Van Gogh e tanti altri, tutti rinvenuti nelle soffitte di alcuni ignari conoscenti del Tanzi, ivi nascoste forse dal cognato Stefano Strini, ora indagato. Le opere d'arte erano destinate alla vendita, a quanto pare imminente, e solo grazie ad alcune intercettazioni telefoniche è stato possibile scoprire le persone coinvolte. Era stata la trasmissione di Rai3 Report a riferire che Tanzi aveva nascosto numerose opere d'arte di grande valore, nel corso della puntata del 29 novembre. Il giorno successivo l'uomo si era affrettato a smentire. Ad onor del vero, la trasmissione parlava di opere portate in Svizzera e di un caveau nella sua abitazione, ed infatti i quadri non si trovavano lì, bensì occultati in luoghi insospettabili. La faccenda la dice lunga sulla persona, sul suo comportamento e onestà. Prima un crac che ha portato alla disperazione numerosi piccoli risparmiatori, ora anche dei beni occultati. Che dire, proprio una bella persona.

Alle ore 23 di ieri, 10 dicembre, è scattata una nuova perquisizione ad opera della Guardia di Finanza. Nell'abitazione di Tanzi e nella sua villa nei pressi di Parma, sono stati rinvenuti quadri di Boccioni, Segantini, Chagall, Kandinsky ed altri. Non solo l'ex patrono di Parmalat aveva mentito in merito al suo tesoro nascosto, ma ancora non rivela l'ubicazione dei beni precedentemente occultati, dimostrando mancanza assoluta di pentimento e collaborazione con le forze dell'ordine. Speriamo che lo mandino in carcere e che buttino via le chiavi.