E' morto Michael Jackson, il re del pop

Inviato da harvey lomax il Sab, 06/27/2009 - 14:20
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Michael Jackson è morto ieri, venerdì 26 giugno nella sua villa a Los Angeles.

Il cantante più famoso del mondo, l'icona pop per eccellenza, era in procinto di partire per un nuovo tour mondiale. In queste ore si rincorrono voci sulla causa della morte, mentre è in corso l'autopsia, i cui risultati saranno resi noti tra non meno di quattro settimane. La famiglia accusa il medico personale di Jackson di avergli somministrato una dose eccessiva di un farmaco, il Demerol, un antidolorifico derivato dalla morfina, che Michael assumeva da anni. Il fratello Jermaine si sta facendo portavoce della famiglia, mentre le sorelle Janet e La Toya, ambedue cantanti, non hanno ancora rilasciato dichiarazioni. La morte del re del pop ha sorpreso e commosso tutto il mondo. Messaggi di cordoglio sono giunti da esponenti del mondo della musica, dello spettacolo, della politica, ma soprattutto dai milioni di fans, che lo hanno abbracciato spiritualmente per l'ultima volta. Michael Jackson, da bambino prodigio che esordì con i fratelli nel gruppo Jackson 5, era divenuto il simbolo della MTV genaration. Nelle sue mani, il video musicale è divenuto un formidabile mezzo di diffusione della musica, ne comprese l'importanza nel decretare o meno il successo di un brano, il video non fu più un mero accessorio, ma un oggetto a sé stante, dotato di una propria identità. Tutti ricordano brani come Thriller, Billie Jean o Bad, grazie anche ai video che li accompagnarono. Jacko, come era soprannominato, era un trasformista. Nella sua carriera seppe mutare stile e sembianze (e non solo in senso metaforico) numerosissime volte, riuscendo ogni volta a reinventarsi, pur mantenendo sempre il proprio inconfondibile stile. Amatissimo o odiatissimo, spesso usato dagli altri, come nel caso che lo vide coinvolto in un'inchiesta per pedofilia che lo segnò profondamente; per molti fra quelli che lo frequentavano, era solo una slot machine da cui spillare soldi (famigliari compresi). Pur con tutti i suoi milioni di fans, è sempre stato un uomo solo. Parte di una realtà che in fondo non gli apparteneva, uomo col cuore di un bambino, efebo tra i satiri, ha fatto delle contraddizioni uno stile di vita, prigioniero di un identità incerta che non gli ha mai permesso di essere realmente come voleva essere. Il 50enne Michael Jackson non è riuscito a salutare i fans con l'ultimo tour mondiale, i cui biglietti erano già esauriti. Ciò ha innescato una serie di polemiche riguardo agli eventuali rimborsi per gli spettatori ed ai mancati introiti per gli organizzatori, i quali pare abbiamo assicurato che, in un modo o nell'altro Michael Jackson ci sarà, che non sarà un banale incidente come questo ad impedire lo svolgimento del tour; the show must go on. Con la dipartita di Michael Jackson si chiuderà forse un'epoca. Di lui ci rimarranno le sue canzoni, i suoi video, i suoi eccessi, i suoi 400 milioni di dollari di debiti, ed i pezzi di plastica non biodegradabile che componevano il suo volto fatto e rifatto. Almeno alla fine, è riuscito a realizzare il suo sogno, ovvero di diventare bianco: bianco cadavere.