Argomento
Ogni volta che viene fatta una scelta impopolare, ogni volta che una decisione deve essere presa, si guarda sempre (spessissimo a sporposito) agli Stati Uniti. Se c'è da mettere una nuova tassa "Ah, ma negli USA c'è da 10 anni, se ce l'hanno loro significa che va bene così". Siamo un popolo che sotto il profilo decisionale non può disporre di un proprio modo d'agire e di pensare, bisogna essere sempre suffragati da precedenti esperienze in altri paesi. Va bene.
Allora perché un commerciante (oggi è toccato ad un tabaccaio di Aprilia, vicino a Roma) che spara ed uccide un ladro, dopo essere stato da questo minacciato di morte, ed essersi trovato in condizione d'inferiorità numerica, viene indagato per omicidio volontario e trattenuto per diverse ore dalla polizia? Negli USA, tutti possono avere delle armi. Negli USA, la difesa della proprietà è sancita dalla costituzione. Negli USA se uccidi un delinquente sei un eroe, ti mettono la foto sul giornale coi complimenti del sindaco, e ricevi pure un encomio solenne. In Italia invece no. Perché? Eppure negli USA funziona diversamente. Nel Paese dei Cachi se sei un criminale esci gratis di prigione con l'indulto, senza bisogno del cartoncino degli Imprevisti, poi ti danno un lavoro (dove anche se non ci vai, i soldi li prendi ugualmente) e magari anche la casa. Nel frattempo puoi sempre continuare con la tua attività criminosa, tanto se ti agguantano dopo un po' esci di nuovo. Ciò a meno che non ti becchino a scaricare musica o film protetti da copyright da internet, nel qual caso finirai i tuoi giorni all'Asinara. Se invece sei uno stronzo qualunque che cerca solo di difendere sè stesso e ciò che ti sei costruito con le tue forze spaccandoti la schiena ogni santo giorno della tua vita, allora caro mio, ti meriti di finire dietro alle sbarre, perché in questo paese non c'è posto per la gente onesta, ma solo per i furbi.
Così è, anche per questo tabaccaio di Aprilia che ha ucciso un ladro. A lui ed a tutti quelli come lui, esprimo la mia solidarietà.