Europei 2008: Italia, esordio sconcertante

Inviato da harvey lomax il Gio, 06/12/2008 - 19:18
Argomento
La nazionale di calcio italiana esordisce ai campionati europei con una sonora sconfitta per 3-0 contro l'Olanda. Un risultato pesante, pur considerati alcuni episodi sfavorevoli, che avrebbero potuto indirizzare diversamente l'incontro. Non basta lo scarso stato di forma di alcuni elementi e la mancanza di un giocatore come Fabio Cannavaro, pilastro della squadra, a giustificare la figuraccia. Certo, il capitano (ex) azzurro è un elemento fondamentale, dotato di grande carisma, oltre che di indiscutibili doti tecniche, ed è quindi ovvio che la sua assenza si faccia sentire, sia sotto il profilo caratteriale della compagine, che a livello di gioco. Cannavaro è un leader, e ciò che è venuto a mancare sulla linea difensiva è soprattutto proprio un uomo in grado di dirigere il reparto e supportare i compagni in difficoltà, anche moralmente. Materazzi e Barzagli sono due buoni elementi, quando in forma, ma ambedue difettano di queste qualità e si esprimono al meglio quando al loro fianco si trova un difensore di carattere e grande esperienza. Qui a nostro avviso è stato il primo errore di Donadoni. Sostituire Fabio Cannavaro è impossibile, ma crediamo che la presenza di Panucci al centro della difesa avrebbe dato migliori risultati. Egli è infatti, a nostro giudizio, l'unico giocatore di reparto in grado di fornire un indispensabile apporto sotto il profilo caratteriale. Al suo posto, sulla fascia avremmo visto beno lo scalpitante Fabio Grosso, comunque autore di alcuni pregevoli spunti durante la partita. L'attacco neppure ha brillato, e non si capisce francamente il perché relegare un Del Piero, autore di uno strepitoso campionato, in panchina, visto e considerato anche il suo stato attuale di forma, laddove Di Natale non ha certo dimostrato la brillantezza auspicata. Inoltre ci pare di poter dire che la coppia offensiva sarebbe stata meglio assortita, senza voler dimenticare il bottino di reti che il capitano juventino porta in dote dallo scorso campionato. Purtroppo in tornei di questo tipo gli errori si pagano, e spesso questi vengono commessi a causa di inesperienza. Perché allora non puntare su Del Piero? Non ci dimentichiamo poi che anche egli, come Cannavaro, è uomo di carattere, uno che sa reagire alle avversità ed incitare i compagni. Non ci stancheremo di ripeterlo: servono giocatori con gli attributi, proprio quelli che sono mancati in campo. Giocatori troppo molli, che dinnanzi agli errori tecnico-tattici dell'allenatore, non sono stati in grado di sopperire con volontà e grinta. Dopo difesa ed attacco, analizziamo ora il centrocampo. Anche qui riteniamo che non siano stati scelti gli elementi giusti. La compagine avversaria si è presentata con una linea mezzana infarcita di trequartisti, era ovvio che ci sarebbero state difficoltà nella costruzione del gioco da parte nostra, ed infatti così è stato. Chi ha patito più di tutti è stato Pirlo, il quale, costretto anche a compiti difensivi, non è riuscito ad esprimersi al meglio. Con De Rossi in campo, pensiamo sarebbe andata diversamente. Il romanista, piazzato davanti alla difesa, avrebbe potuto sollevare Pirlo da onerosi compiti difensivi, oltre che dare una poderosa mano ai due centrali. In più, avrebbe anche potuto contribuire egregiamente alla costruzione del gioco durante la fase offensiva, essendo un centrocampista dotato di eccellenti geometrie e di un preciso lancio lungo per sfruttare gli occasionali contropiede. Dovendo scegliere chi lasciare in panchina, avremmo optato per Ambrosini. Forse il tecnico aveva preventivato una partita non proprio all'ultimo sangue, e può aver pensato di lasciare alcuni importanti elementi della rosa a riposo, in vista di impegni non gravosi. Ma se così fosse, avrebbe inopinatamente sottovalutato l'importanza che riveste ogni match d'esordio in un simile torneo. Una vittoria all'inizio, permette di mettere già un piede nella fase successiva, e di affrontare gli altri incontri con maggiore tranquillità. per tutti i succitati motivi, secondo noi, Donadoni ha sbagliato, ed ha sbagliato tanto. Siamo convinti che il tecnico purtroppo non sia all'altezza della situazione, cha anche ad egli manchi la necessaria esperienza. Non basta vincere 2-0 con l'Azerbaijan per poter dire di avere una squadra imbattibile; esistono tutta una serie di situazioni in cui essere tecnicamente bravi non basta. E' questo il caso di manifestazione come gli Europei. Ed i Mondiali. Marcello, ritorna!!