Argomento
Reporters Sans Frontières ha proclamato il 12 marzo come giornata contro la censura su internet. Qui trovate la pagina in inglese per aderire all'iniziativa (è richiesto il plug-in flash per la pagina).
Per chi volesse qualcosa scritto in italiano, il Corriere della Sera ha pubblicato un articolo a riguardo qui.
La censura sulla rete viene condotta con mezzi e forme diverse, spesso mascherando gli interessi dei governi autoritari con pretese necessità di protezione del cittadino. E così la protezione diviene costrizione. La censura sulla rete non agisce solo in paesi come la Corea del Nord e l'Egitto, ma anche all'interno di paesi con governi più o meno democratici, dagli Stati Uniti, alla gran Bretagna, ed anche all'Italia, in maniera forse ancor più silente, ma per questo non meno pericolose. Certo lo sappiamo bene che in rete circolano anche contenuti pericolosi, ma la censura preventiva (peraltro inutile perché impraticabile) non è una soluzione. La censura è sbagliata. La censura è strada per la dittatura. Lettori della Gazzetta del Cadavere, vi chiedo di sostenere in massa l'iniziativa di Reporters Sans Frontières.
Vi voglio inoltre segnalare questo interessantissimo articolo di Punto Informatico riguardante i metodi utilizzati in Italia per censurare alcuni domini (per i profani: siti internet) e perché sono inefficaci. Assolutamente da leggere, per capire ed imparare.