Il ritorno degli X JAPAN

E' iniziato il conto alla rovescia per l'evento musicale dell'anno, per lo meno in Giappone e nazioni limitrofe. Il 28, 29, 30 marzo prossimi si terrà infatti a Tokyo, presso il Tokyo Dome, un concerto in tre serate degli X JAPAN, la band che ha fatto la storia del rock visuale e non in Giappone. Per chi non li conoscesse, riferiremo solo alcune brevi note. Gli X JAPAN nascono nel 1982 e rimangono in attività sino al 1997. Dopo la tragica dipartita del chitarrista Hide, gli X JAPAN ritornano insieme nel 2007, e fra meno di un mese, a circa 20 anni di distanza dalla morte di Hide, si ripresentano con un concerto che è da considerarsi a ragione, come l'evento musicale più dell'anno, sia per l'importanza che la band ha ed ha avuto nel panorama musicale giapponese, ma non solo, sia come evento mediatico. I biglietti sono infatti andati esauriti in pochissimo tempo, secondo quanto riferiscono alcune fonti su internet ed il sito ufficiale (i biglietti infatti si possono prenotare esclusivamente su internet). Per tale motivo alle due serate inizialmete previste, ne è stata aggiunta una terza, anch'essa esaurita. Parliamo di centinaia di migliaia di spettatori, fans che aspettano questo momento da vent'anni. Gli X JAPAN non sono una semplice rock-band, rappresentano l'alfa e l'omega del rock giapponese, la band che, nel bene o nel male, si è forse più calata nello stereotipo della rock band maledetta, afflitta da problemi di vario tipo, che meglio incarna le aspirazioni ed i sentimenti dei propri fans. Mi piace fare un paragone con i Nirvana, che non sono stati i fondatori del grunge, ma ne hanno comunque rappresentato l'apice, nel bene e nel male. Analogamente la parabola degli X JAPAN è arrivata al proprio climax fino a quando, per motivi non chiari, hanno deciso di sciogliersi, e proseguire ognuno per la propria strada. Fino al tragico epilogo di Hide, figura emblematica e carismatica della band, colui il quale in ogni concerto costruiva con la sua sola presenza scenica uno spettacolo nello spettacolo. Il chitarrista che rimase fedele alle proprie radici anche quando la band decise di discostarsi dal modello Visual Kei che li aveva visti trionfare sulla scena musicale. Hide era sempre lo stesso, con le sue parrucche appariscenti, i vestiti rutilanti e quelle chitarre decorate in mille modi diversi. Hide era un vero punk, nel senso buono del termine, se questo potesse lasciare adito ad interpretazioni diverse. Un animale da palcoscenico dall'animo fragile, esattamente come il povero Kurt Cobain. Di ambedue, ancora oggi, i fans sentono la mancanza, e nessuno mai li potrà sostituire. Per quanto riguarda la band giapponese, questa è tutt'ora una delle grandi incognite riguardanti il loro ritorno. Al momento non è dato sapere chi sostituirà Hide, che sicuramente verrà comunque ricordato sul palco. L'altra domanda che tutti gli amanti del gruppo si pongono, è se questa reunion sia solo temporanea, o magari rappresenti un prossimo capitolo della storia dei ragazzi di Chiba. Molti lo sperano, però le voci che circolano dicono il contrario, sarà solamente un evento unico, per ricordare il ventennale dello scioglimento del gruppo. Ma chissà che non ci ripensino. Ad ogni modo, siamo sicuri che in quei tre giorni Hide sarà lì con loro, e con tutti i fans. Con la sua parrucca rossa, la chitarra decorata da mille cuori, ed il suo sorriso triste da joker. Per chi volesse approfondire la conoscenza degli X JAPAN: Sito ufficiale degli X JAPAN X JAPAN su Wikipedia in italiano Japanmusic un sito di fans video di Crucify my love (youtube) video di Endless Rain (youtube)