Canone RAI, siamo all'abuso

Inviato da harvey lomax il Dom, 02/24/2008 - 20:38
Argomento
Come molti sanno, a tutt'oggi non è ben chiaro chi, oltre ai possessori di un apparecchio televisivo funzionante, debba pagare il canone RAI. Oggi su Repubblica, scrivono che numerosi cittadini che hanno disdetto il canonene in quanto non possiedono più un televisore, si vedono recapitare un'ingiunzione di pagamento in quanto possessori di un personal computer o di un videofonino. Non solo, ma le lettere inviate dalla Sat, il Servizio abbonamenti televisivi, usa tono minatori da mafia ed arriva addirittura a paventare blocchi amministrativi delle automobili o pignoramenti, cosa assolutamente illegale in quanto legalmente non prevista. L'arroganza dimostrata mostra ancora una volta quanto a certi enti interessi solamente fare cassa, fregandosene dei diritti dei cittadini. La RAI nicchia, dicendo che non dipende da loro, ma che la legge prevede il pagamneto del canone anche nei casi succitati. Ma se è così, perché RAI, Guardia di Finanza, Ministro dell'Economia e tutti gli altri enti interpellati in questi anni dalle associazioni dei consumatori non hanno mai fornito una risposta chiara ed univoca in merito? Perché chi non guarda le televisione deve essere costretto a pagare per un servizio che non utilizza? Ancora una volta siamo di fronte ad un caso di abuso perpetrato ai danni dei cittadini, un ulteriore esempio dell'arroganza di organismi statali e parastatali, tronfie macchine mangiasoldi senza alcun pudore. Dobbiamo ribellarci e far valere i nostri diritti. Nella sezione Internet della Gazzetta del Cadavere trovate un link ad una pagina del sito web dell'ADUC, dove trovate un modulo per richiedere in qualli casi il canone è dovuto; se non otterrete risposta, sarete automaticamente esentati dal pagamento. Il canone RAI è un balzello che non ha alcun diritto di esistere al giorno d'oggi. Serve solo a stipendiare decine di succhia-cazzi messe in tv dai potenti di turno. E' ora di finirla! Basta con le trasmissioni piene di fighe inutili e quiz truccati! Se voglio farmi una pippa, mi guardo uno dei films porno per scimmie che trovo sul sito della Gazzetta del Cadavere! Se come dite la RAI è un servizio pubblico, che faccia cultura, e che la smetta di chiedere soldi ai contribuenti, visto che è infarcita di pubblicità quanto le tv commerciali! Qui trovate l'articolo completo del quotidiano La Repubblica.