Argomento
Finalmente si è concluso il processo a carico dell'ex velocista statunitense Marion Jones, vincitrice di 5 medaglie alle olimpiadi di Sidney, nel 2000. E' stata condannata a 6 mesi di carcere, 2 anni di libertà vigilata e lavori socialmente utili. Troppo pochi. Secondo me avrebbero dovuto darle almeno 15 anni senza la condizionale. Ha imbrogliato quasi 6 miliardi di persone, oltre che aver mentito ad un procuratore riguardo all'uso di steroidi anabolizzanti, motivo per il quale è stata condannata. Suscita comunque perplessità il fatto che un'atleta degli USA sia stata in qualche modo condannata per motivi legati all'uso di sostanze proibite, dato che in quel paese il 90% degli atleti ne fa uso. Probabilmente si è trattato di un qui pro quo. Tuttavia la soddisfazione resta. Vedere la faccia di un'atleta drogata dietro delle robuste sbarre fa sempre bene al morale. Dal canto suo, la Jones, appena udita la sentenza, è scoppiata in lacrime. Poco dopo ai giornalisti ha dichiarato: “Cosa dirò ai miei figli?” Beh, cara Marion, non è difficile. Dì loro così: “Bambini, lo sapete? Vostra madre è una dopata di merda, ed ha fottuto 6 miliardi di persone per diversi anni, sbattendosene di regole e lealtà sportiva. Ora voi ve ne andate dalla nonna per 6 mesi, io invece me ne vado in una fetida prigione dove le mie care compagne mi inculeranno con lo scovolino un giorno si e l'altro pure. Ma non vi preoccupate bambini: tutto questo io me lo sono meritato.”
Brava Marion, bravo Ben, bravi tutti.