Argomento
Il leader della storica punk band Skiantos ci ha fregati ancora una volta. Roberto Freak antoni è morto a soli 59 anni, lo scorso 12 febbraio, lasciandoci tutti di stucco. Era ammalato da tempo di tumore all'intestino, ma la sua morte è giunta inaspettata.
Artista poliedrico, cantante, scrittore, autore, comico, attore, ai più era noto soptrattutto come leader della punk band demenziale Skiantos, da cui si separò nel 2012 per intraprendere la carriera solista. Le sue memorabili canzoni demenziali aprirono la strada a band più note, come gli Elio e le Storie Tese, ma gli Skinatos, con la loro pluriennale carriera, furono i primi in Italia a portare il genere demenziale, con testi che spaziavano da problematiche sociali a storie di vita quotidiana, condite da un'ironia senza pari. In un'epoca di grandi conflitti sociali, negli anni '70, rivisitò il punk in chiave goliardica, con performance non sempre capite dal pubblico, ma comunque memorabili, dai lanci di verdura, ad una storica spaghettata sul palco.
Negli ultimi anni aveva intrapreso un via alternativa al punk demenziale, con un progetto che lo vedeva impegnato insieme alla sua compagna.
Di lui ci rimarranno i libri, i testi delle sue canzoni, i video delle performance sul palco, ma soprattutto i suoi ironici aforismi, sempre attuali: "E' inutile pretendere qualcosa da un paese che ha la forma di una scarpa".
Artista poliedrico, cantante, scrittore, autore, comico, attore, ai più era noto soptrattutto come leader della punk band demenziale Skiantos, da cui si separò nel 2012 per intraprendere la carriera solista. Le sue memorabili canzoni demenziali aprirono la strada a band più note, come gli Elio e le Storie Tese, ma gli Skinatos, con la loro pluriennale carriera, furono i primi in Italia a portare il genere demenziale, con testi che spaziavano da problematiche sociali a storie di vita quotidiana, condite da un'ironia senza pari. In un'epoca di grandi conflitti sociali, negli anni '70, rivisitò il punk in chiave goliardica, con performance non sempre capite dal pubblico, ma comunque memorabili, dai lanci di verdura, ad una storica spaghettata sul palco.
Negli ultimi anni aveva intrapreso un via alternativa al punk demenziale, con un progetto che lo vedeva impegnato insieme alla sua compagna.
Di lui ci rimarranno i libri, i testi delle sue canzoni, i video delle performance sul palco, ma soprattutto i suoi ironici aforismi, sempre attuali: "E' inutile pretendere qualcosa da un paese che ha la forma di una scarpa".
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