Filippine, Haiyan causa oltre 10000 morti (update: circa 4000)

Il super tifone Haiyan, uno dei più potenti della storia, ha lasciato un'enorme scia di morte sulla propria strada.

Le autorità dele Filippine hanno confermato che i deceduti sono più di 10.000, mentre gli sfollati sarebbero circa 800.000. Cifre probabilmente destinate a crescere ulteriormente. Il tifone di categoria 5 si è abbattuto sul centro dell'arcipelago, senza risparmiare la seconda città Cebu, con venti che hanno raggiunto i 235 Km/h. Piogge torrenziali hanno sommerso strade, edifici, campi. In poche ore, tutto sparito, tutto sommerso, ed ai superstiti non rimane ora che piangere i propri morti e tentare di sopravvivere. In queste ore la macchina della solidarietà mondiale si è messa in moto, dalla Comunità Europea al Papa, ma soprattutto i Filippini che lavorano allìestero, compresi quelli in Italia, si stanno organizzando per spedire aiuti e denaro in patria.
La popolazione ha bisogno di beni di prima necessità: acqua, cibo, coperte, medicinali. I superstiti, ancora sotto shock, deambulano per le strade in cerca di sostentamento, molte sono le zone ancora irraggiungibili. La gente fruga ovunque, e già si sono avuti episodi di saccheggi ed assalti alle colonne di mezzi che trasportavano viveri.
Come se tutto ciò non fosse ancora sufficiente, presto all'emergenza umanitaria, si aggiungerà anche quella sanitaria, dovuta agli innumerevoli cadaveri di uomini ed animali disseminati per il paese.

L'ammontare dei danni è ancora da stimare, ma sicuramente si è trattato di un impatto devastante anche per l'economia e le risorse dell'arcipelago, compreso il turismo.

Sebbene la sua potenza sia notevolmente diminuita, anche Vietnam e Cina sono in queste ore interessate dal fenomeno; 600.000 persone sono state fatte evacuare dal governo di Hanoi.