Argomento
Oggi, lunedì 10 dicembre 2007, il Commodore 64 compie 25 anni. Molto tempo è passato dagli anni dei mondiali in Spagna, della terribile musica elettro-pop, dei paninari e dei capelli cotonati. Per fortuna tutto ciò è passato. tuttavia, tra i simboli di quegli anni, ce n'è uno che ancora resiste nelle menti dei tanti appassionati di computer ed elettronica. Il mitico Commodore 64, una scatola dall'improbabile color cappuccino, rimane ancora oggi il computer più venduto al mondo. Assieme ai vari ZX Spectrum, VIC 20, Amiga, Atari 800 ed MSX Philips fu tra i protagonisti di quella rivoluzione che portò milioni di persone a conoscere i computer da vicino. Ciò nonostante l'agguerrita concorrenza da parte di macchine più o meno conosciute, quali Atari ed Apple, sulla cresta dell'onda già da lungo tempo. Ma quel computer, figlio del più piccolo VIC 20, strabiliò tutti con quei soli 64 Kilobyte che nelle mani di capaci programmatori consentivano di ottenere effetti grafici mirabolanti ed incredibili musiche a tre voci. Il C64 poteva contare su di una libreria di giochi e programmi pressoché infinita, ed era dotato di numerose periferiche che ne consentivano un'espandibilità inimmaginabile, per quell'epoca. Joysticks, registratore a cassette, lettore di floppies da 5 pollici ed ¼, cartucce per giochi, cartucce potenziatrici, stampanti anche grafiche, penne ottiche, adattatori telematici, bracci meccanici. Il Commodore 64 era una macchina strabiliante, eclettica ed economica (rispetto ai colleghi), che resse il confronto coi suoi discendenti come l'Amiga 500 per lunghi anni ancora. Fu insostituibile compagno di giochi di molti ragazzi di quel tempo, e soprattutto qui in Italia servì a far avvicinare prepotentemente i giovani ad un mondo allora appannaggio solo dei grandi centri di calcolo. Per la maggioranza dei suoi fruitori era una fonte inesauribile di videogame, ma i più smanettoni potevano tranquillamente cimentarsi con la programmazione, dall'assembly al basic 2.0 (con relative espansioni come ad esempio il Simon's Basic), il disegno, la musica, o perché no, per fare i compiti con l'ausilio di qualche programma ben fatto. Ricordi ancora vivi nella memoria di 30enni e 40enni. A tutti questi appassionati e nostalgici diciamo che oggi la memoria di quegli anni rivive grazie agli emulatori per pc, alle fiere dell'antiquariato informatico, mailing list ed ai numerosi siti web e video sui vari portali. Basta infatti una rapida occhiata su di un motore di ricerca per rendersi conto di quanto numerose siano le persone che in un modo o nell'altro continuano ad occuparsi del vecchio caro C64. Da scatenati Dj che mixano le colonne sonore dei giochi, a band che le ripropongono magari riarrangiate. Ci sono persone che riescono, mediante rimarchevoli hack, ad interfacciare il vecchio lettore di floppy 1541 con un moderno pc, altri che usano il Commodore 64 come terminale. Ed ovviamente, ci sono quelli che si adoperano per portare i vecchi giochi sui computer di oggi (nel qual caso vengono denominati comunemente rom), affinché si possa continuare a giocare mediante un emulatore (per esempio uno chiamato Vice). Ne esistono per tutte le più comuni piattaforme. Di seguito indichiamo alcuni link per chi volesse approfondire l'argomento
http://it.wikipedia.org/wiki/Commodore_64
http://ready64.org/
http://c64music.blogspot.com/
http://www.whoopy.it/emulatori/roms-commodore-64/
La Gazzetta del Cadavere non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei succitati siti. Buon divertimento. SYS64738
http://it.wikipedia.org/wiki/Commodore_64
http://ready64.org/
http://c64music.blogspot.com/
http://www.whoopy.it/emulatori/roms-commodore-64/
La Gazzetta del Cadavere non si assume alcuna responsabilità riguardo al contenuto dei succitati siti. Buon divertimento. SYS64738