La compagine centroamericana si è aggiudicata la finale battendo Portorico per 3 - 0, in uno stadio gremito da 36.000 persone.
Succede sul trono del mondo al Giappone, vincitore delle due precedenti edizioni, e si accaparra automaticamente anche il titolo di Campione del Mondo, succedendo ai Paesi Bassi, in quanto da quest'anno il titolo del World Baseball classica vale anche per quest'ultimo.
Si sono affrontate due squadre che alla vigilia non godevano i favori del pronostico, pur essendo infarcite di giocatori della Major League e delle leghe minori americane. La grande sorpresa è stata comunque Portorico, che nel proprio girone è riuscito a qualificarsi a scapito di un più quotato Venezuela.
La finale non è comunque mai stata in discussione, con la Repubblica Dominicana in vantaggio di due punti già al primo inning. I lanciatori susseguitisi sul monte, da Deduno al closer Rodney, l'uomo delle salvezze, hanno lasciato solo le briciole agli avversari. Portorico a fine incontro totalizzava infatti solo 3 valide contro le 8 della squadra di Tony Pena. A ciò aggiungiamo che nei precedenti incontri nei gironi eliminatori la Repubblica Dominicana aveva vinto per 4 - 2 e 2 - 0.
Ambedue hanno comunque disputato un grande torneo, battendo squadre del calibro di USA, Giappone, Paesi Bassi, ed anche Italia. Già, perché tra le grandi di questo evento voglio metterci anche la nazionale azzurra, l'unica in grado di soccombere alla Repubblica Dominicana per un solo punto, e di aver fatto tremare anche Portorico sino all'ultimo, fatto che da un lato ci conforta per l'ottima prestazione nostrana, dall'altro ci lascia un po' di amaro in bocca, lasciandoci pensare che, con un pizzico di convinzione ed attenzione in più, la conquista delle semifinali fosse alla nostra portata.
Per ultimo, voglio rimarcare il successo mediatico del World Baseball Classic, capace di un + 11% di spettatori rispetto all'edizione del 2009, per un totale di 885.212. L'evento è stato seguito in tutto il mondo e su Twitter gli hashtag connessi (#WBC per esempio) sono stati fra i più popolari. In Italia è stato possibile seguire due incontri della nazionale in televisione, su Sportitalia2.
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