E' morto all'età di 84 anni Tomas Milian, all'anagrafe Tomás Quintin Rodriguez. Si è spento ieri, 22 marzo, a Miami. L'attore cubano, naturalizzato italiano nel 1969, era noto in Italia per aver interpretato numerosi film a cavallo fra gli anni settanta e d ottanta, dalle commedie all'italiana ai polizieschi, agli spaghetti western, com personaggi come Er Monnezza, Il commissario Giraldi. Personaggi che gli diedero notorietà, ma dai quali non riuscì mai a distaccarsi, suo malgrado. Non gli piaceva essere identificato con quelle macchiette, pur riconoscendo che a loro doveva il proprio successo. Voleva essere riconosciuto per il proprio talento, per la propria bravura, e per tale motivo cerò in alcuni momenti della propria vita una rinascita artistica che però fu solo parziale. Aveva lavorato con registi del calibro di Visconti, Pasoline, Lattuada. Vita travagliata, la recitazione lo sottrasse ad un destino che pareva già segnato, ma una certa malinconia, insofferenza verso il conformismo lo accompagnarono per tutta la vita. E' stato uno degli attori più sottovalutati del cinema italiano, almeno sino all'avvenuto riconoscimento del Marc'Aurelio d'oro durante il festival di Roma del 2014. Ricevette anche un Nastro d'Argento nel 1980 ed uno Screen Actors Guild Award nel 2001. Fu anche cantante e sceneggiatore, nonché attore di teatro.
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