Morto Piero Angela, il giornalista e divulgatore scientifico più amato in Italia.

Inviato da harvey lomax il Sab, 08/13/2022 - 17:45
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Piero Angela
Piero Angela. By Niccolò Caranti, CC BY-SA 3.0, Collegamento

Si è spento oggi 13 agosto 2022 il volto più amato della divulgazione scientifica in TV, Piero Angela. Aveva 93 anni. Malato da un po' di tempo, ha comunque lavorato fino all'ultimo. Il suo Quark, divenuto poi SuperQuark, rimarrà per sempre nella memoria del popolo italiano. Fu il primo a portare la divulgazione scientifica in prima serata sulla televisione italiana. Inutile qui elencare la sua favolosa carriera, la sua passione per il jazz, i suoi libri; tanti riconoscimenti ricevuti, fra cui 12 lauree honoris causa, il Premio Kalinga per la divulgazione scientifica attribuitogli dall'UNESCO, nel 2002 la medaglia d'oro per la cultura della Repubblica Italianae nel 2021 l’onorificenza di Cavaliere di gran croce dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana. Fra questi ultimi, forse il più prezioso è l'amore del suo pubblico. Non quello che si ha per un famoso personaggio televisivo, ma quello verso un padre che periodicamente ti accoglieva nel suo salotto, raccontandoti le meraviglie della scienza, ma anche della storia, della sociologia, dell'economia, ecc., con un'affabilità e passione incommensurabili, circostanza che hanno portato molti ad avvicinarsi, ad amare la scienza. Compreso chi scrive.

L'eredità del grande divulgatore verrà raccolta dal figlio Alberto, ma Piero mancherà a tutti.

Sull'account Instagram di SuperQuark egli ha voluto salutare il suo pubblico con un pensiero, scritto qualche giorno prima, conscio di essere ormai giunto alla fine dei suoi giorni:

Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.

Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.

Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.

È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.

A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.

Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.

Un grande abbraccio

 L'ennesima dimostrazione della sua grandezza e dignità.

Mi mancherai, maestro.