Morto Maurizio Costanzo, meglio conosciuto come Show.

È morto ieri, all'età di 84 anni, il noto conduttore televisivo e giornalista Maurizio Costanzo, detto anche Show. L'uomo è deceduto in seguito a complicazioni causate da un intervento chirurgico a cui si era sottoposto giorni fa.
Fu pioniere di Mediaset, ma lavorò anche in Rai. Col suo talk show omonimo, uno dei primi sulla televisione italiana, immobilizzò, affascinò, ipnotizzò, tediò, plasmò, educò, costrinse milioni (ma forse anche miliardi) di Italiani, sulle poltrone di casa dal 1982, al 2022 (fortunatamente con una pausa dal 2009 al 2015, almeno per andare in bagno), fra prima e seconda serata. Fu un precursore in molti sensi. Fra i primi in Italia, come detto, a portare in tv uno show di chiacchiere (diciamolo, spesso inutili) dove la gente andava principalmente a parlare dei cazzi propri in un teatro colmo  di impiccioni sempre pronti ad applaudire o starnazzare a comando. Fu probabilmente il primo a sdoganare risse ed insulti in tv: memorabile il duello fra Giampiero Mughini e Vittorio Sgarbi, o la parolaccia di quest'ultimo ("E lei è una grandissima stronza") ad una povera donna che presentava le proprie poesie. Oltre a personaggi famosi provenienti da ogni settore tranne quello dei sistemisti informatici, trovavano posto sul palco anche sconosciuti in cerca di notorietà e persino intellettuali, più o meno reali. Gli argomenti trattati nel corso del talk show abbracciavano una moltitudine di argomenti diversi; tuttavia, se le prime edizioni mantenevano un certo contegno e tono, col passare degli anni ed il mutamento della società, lo spettacolo decadde inesorabilmente verso l'oblio, come tanti personaggi transitati sul celebre palco di quel teatro al Parioli, quartiere romano che sino ad allora nessuno fuori dall'Urbe aveva mai sentito nominare. Aveva uno stile tutto suo di condurre, che fece scuola: se non gli piaceva ciò che uno diceva, non lo faceva più parlare. In certi casi aveva anche ragione. C'è chi lo definì un "moderno Cid"; per altri era un mistificatore.

Ebbe una vita tranquilla: 4 mogli ed un attentato ordito dalla mafia. Secondo un pentito, il tentativo di eliminarlo da parte di Cosa Nostra fu dovuto all'insofferenza di diversi boss mafiosi nei confronti della perpetua trasmissione del Maurizio Costanzo Show in seconda serata, mentre essi desideravano a tutti i costi che venisse trasmessa la serie poliziesca L'ispettore Derrick.
Fra gli effetti più consistenti della morte di Maurizio Costanzo, vi è stato il repentino cambio dei palinsesti tv nella giornata di venerdì 24 febbraio, giorno della dipartita.