Lo scorso 4 febbraio è morta Tura Satana, attrice cult di pellicole di genere sexploitation. Aveva 72 anni, Tura Luna Pascual Yamaguchi era nata in Hokkaido, in Giappone, da padre giapponese e madre americana, nel 1938. Un'esperienza come internata in un campo di concentramento in California per giapponesi residenti in USA, un'infanzia difficile nei sobborghi malavitosi di Chicago, uno stupro subito a 9 anni, la portarono a farsi strada nella vita a colpi di karate. Fece anche parte di una gang femminile. Nel 1963 debuttò nel cinema con una parte nella pellicola Irma la dolce. Erano gli anni del bianco e nero. La svolta nel '65 quando conobbe il regista Russ Meyer, che la portò al successo con Faster, Pussycat! Kill! Kill! pellicola di culto, in cui l'attrice interpretò il ruolo di Varla, leader di una gang di ragazze formose quanto lei, che va in giro per il deserto in cerca di soldi, picchiando ed uccidendo i malcapitati di turno. La pellicola ha ispitrato nel tempo numerosi artisti, primo fra tutti Quentin Tarantino per il ruolo della sposa in Kill Bill, ma anche la rock band The Cardigans per il brano My Favourite game. L'immagine di Varla, prosperosa, con stivaloni guanti e abiti aderenti, è rimasta nell'immaginario collettivo. Tura Satana interpretò poi altri B-movie e film per la TV, ma la sua immagine rimase per sempre legata al personaggio di Varla. Persino un diciassettenne di nome Elvis Presley rimase abbacinato dalla sua figura. Si incontrarono in un locale in cui lei faceva la spogliarellista, e lui le regalò un anello che la donna conservò sino alla fine. Il sito web di Tura Satana: http://www.turasatana.com/
Immagine tratta da http://www.flickr.com/photos/manchessolares/2589248655/sizes/z/in/photo… rilasciata con licenza Creative Commons
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