Argomento
Con un eclatante annuncio sulla home page del quotidiano britannico The Sun, il gruppo di hacker LulzSec è tornato alla ribalta. Ieri infatti la prima pagina del giornale recava la notizia della morte del magnate australiano, avvelenatosi con del palladio. Si tratta ovviamente di una bufala, ideata da LulzSec in seguito allo scandalo delle intercettazioni di News of The World che fa capo a News Corporation di Murdoch, come lo stesso The Sun. Il gruppo, che aveva annunciato il ritiro dalla scena, è riuscita a reindirizzare chi puntava alla home page del quotidiano britannico sul dominio new-times.co.uk/sun, e da questo alla pagina finta appositamente creata. L'attacco sembra fosse stato preparato nei giorni antecedenti, anche col contributo del gruppo Anonymous, ed avrebbe riguardato due distinte fasi: il defacciamento del sito e l'attacco all'archivio di posta elettronica, che è stato effettivamente violato, attraverso una vulnerabilità nel form Contact us del sito, scoperta già nel 2009 ma mai corretta. Nei prossimi gironi, secondo l'annuncio, i dati dell'archivio verranno resi pubblici; tra questi l'indirizzo email di Rebekah Brooks, di cui conoscerebbero la password. L'attacco ha riguardato anche il sito del Times e quello istituzionale di News Corporation, mandando in tilt il network. Al di là della finta notizia della morte di Murdoch, ciò che ora preoccupa maggiormente i vertici di News Corporation è l'archivio di email: dai primi rilasci già avvenuti nelle scorse ore, pare che i dati risalgano anche ad alcuni anni fa, al 2007. Poiché lo scandalo delle intercettazioni ha fatto risalire queste ultime già a quel periodo, il contenuto delle email trafugate potrebbe rivelare risvolti potenzialmente esplosivi.
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