Italia-Malta, scontro sui barconi degli immigrati

Inviato da harvey lomax il Mer, 05/06/2009 - 22:23
Argomento
E' nuovamente scontro fra Italia e Malta in merito a quale dele due nazioni debba accollarsi per l'ennesima volta l'onere di socorrere delle imbargazioni colme di persone che cercano di raggiungere le coste europee. Malta da sempre rifiuta il permesso di attracco sul proprio territorio, evita di soccorrere le tristemente famose carrette del mare, si sottrae ai propri obblighi verso la Comunità Europea Il tutto all'interno delle proprie acque territoriali. La piccola isoletta ha ormai veramente rotto i coglioni. Un paese di quattro sassi che per non sporcarsi le mani non solo rifiuta l'aiuto ad altri esseri umani, ma insulta pure l'Italia, accusandola di voler lasciare i naufraghi al loro destino. Contro un simile comportamento vile e malvagio, non c'è che una soluzione: attaccare Malta! Un attacco aereo con bombardieri stealth, seguito da un invasione da parte di marines e reparti speciali. Conquistare i punti strategici dell'isola e costrigere il regime dei Cavalieri di Malta alla resa ed all'esilio. In alternativa, c'è il suicidio rituale mediante sepoltura nella malta. Una volta ripristinato l'ordine nell'isola ed instaurato un governo serio, capace di prendersi le proprie responsabilità, si potrà provvedere a dare un nuovo entusiasmante volto al vecchio mucchio di scogli, facendone la Guantanamo del Mediterraneo: un ameno luogo di villeggiatura dove internare tutti coloro i quali fossero beccati in Europa a scaricare illegalmente canzonette e films da internet. Questo è il nuovo Ordine di Malta A proposito di Malta. Nell'immagine un antico utensile maltese: una cazzuola