IBM ritira l'offerta per Sun

Inviato da harvey lomax il Lun, 04/06/2009 - 11:11
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La trattativa che avrebbe dovuto portare IBM ad acquisire Sun, è per il momento fallita. Il prezzo offerto era di 9,40 dollari, contro gli 11 richiesti. Vi sarebbero inoltre alcune divergenze fra i due colossi, che comunque non sembrerebbero talmente gravi da pregiudicare la conclusione dell'affare. La maggior parte degli analisti concorda nel ritenere la ritirata di Big Blue come una mossa strategica, un messaggio alla casa di Java e Solaris, per mettere forse pressione sul management, già tendenzialmente favorevole all'acquisizione. Antitrust permettendo infatti, se l'accordo venisse concluso, la fusione tra le due compagnie permetterebbe di intascarsi quasi la metà del mercato dei servers nel mondo (il 45% circa). Ci sarebbe comunque da risolvere il problema dei duplicati: strutture a parte, ambedue possiedono tecnologie equivalenti (ad esempio il sistema operativo, con AIX di IBM e Solaris della Sun), onde per cui bisognerebbe trovare una soluzione per non scontentare i clienti dell'uno e dell'altra, per rendere compatibili le proprie tecnologie su architetture diverse, ecc. Non è cosa da poco. Dal punto di vista finanziario comunque, la prospettiva del businness aveva negli ultimi tempi attirato numerosi investitori. L'accordo permetterebbe ad ambedue i colossi di coprire le proprie spalle, potendo contare su di un vasto mercato, e aumentando pesantemente il divario nei confronti della concorrenza (HP in testa). Big Blue potrebbe disporre su di un portafoglio di clienti ancora maggiore, mentre i proprietari di Java monetizzerebbero gli investimenti fatti negli ultimi anni (MYSQL, VirtualBox, tanto per citarne due), effettuati anche in prospettiva, per essere più appetibili sul mercato. Sun, rispetto ad altre aziende IT non ha grossi problemi finanziari, tuttavia la crisi sta mettendo un po' tutti ai ferri corti, perciò, se possibile, meglio mettere le mani avanti, lasciare che i soldi di IBM rimpinguino le tasche degli investitori di Sun, e che la stessa compagnia si metta al sicuro da ulteriori imprevedibili tracolli nel mercato dell'information technology. Fondamentalmente quindi, è un affare che conviene a tutti, forse meno ai clienti, ma è presto per giudicare questo aspetto. Noi riteniamo comunque che prima o poi le trattative riprenderanno ed andranno in porto, a meno dell'entrata in scena di un terzo incomodo, come elemento di disturbo, più che con serie intenzioni. L'ultima parola spetterà comunque, all'Antitrust, che già aveva rotto le uova nel paniere nel caso Microsoft - Yahoo - Google, a quest'ultima.