Argomento
Con quest' enfasi marziale ed un po' datata mi accingo a dare il benvenuto su queste pagine a tutti i lettori, non senza un pizzico di commozione. Ho scelto questo titolo per il mio primo editoriale nel nuovo formato elettronico, perché quella testé intrapresa può, con molta presunzione da parte mia, considerarsi un' impresa per certi versi simile a quella dei giovani soldati Americani, avviati in una terra sconosciuta a fare cosa, non si sa. Come la recluta s'alzava al mattino, piena di interrogativi, di incognite sul suo futuro, sentendosi urlare nelle orecchie "Good Morning Viet-nam!!", così noi ci affacciamo timorosamente alla finestra dell' Universo Uomo al grido di "Postaaaa!", in questa fredda mattina autunnale. Avvolti dalla bruma di immaginari campi di riso, che in realtà si rivela essere una nube tossica.
Cosa ci aspetta, non lo sappiamo. Il salto compiuto si rivelerà forse più lungo della gamba, il passaggio dal supporto cartaceo a quello digitale ha i suoi pro, ma anche i suoi contro. Come accoglieranno i lettori vecchi e nuovi questo cambiamento, potremo saperlo solo fra molti mesi. Un dato è comunque certo: la situazione stagnante imponeva una sferzata di novità, allo scopo di rilanciare una pubblicazione che nulla ha da invidiare alle più illustri consorelle, se non la tiratura, ma che a causa degli alti costi di produzione avrebbe inesorabilmente seguito la parabola del suo illustre fondatore, cioè finita tra i rottami ferrosi. Nell' era della multimedialità, della new economy, della benzina che costa più delle mignotte, s'imponeva una presa di coscienza del nostro ruolo di minatori delle altrui certezze. Non più giornate da trascorrere spensieratamente nei boschi a tagliare alberi per procurarsi al carta. Non più gite al mare a caccia di seppie da spremere per ottenere l'inchiostro. Non più estati ad arpionare balene per procurarsi olio per le lampade. Noi non siamo cambiati: è il mondo dell' informazione che cambia.
Ma se tu vuoi cambiare, se anche noi possiamo cambiare, allora tutto il mondo puo cambiare.
Ciao Adrianaaaaa!!!