Come firma un chirurgo?

Inviato da harvey lomax il Dom, 12/29/2013 - 19:38
Argomento

Farsi riconoscere, lasciare traccia di sé, affermare la propria identità, con mezzi vecchi e nuovi, sono caratteristiche che contraddistinguono l'uomo (e la donna) moderno.

Dalla celebrità al ragazzino, tendiamo a marchiare tutto quanto da noi prodotto. Autografi, bombolette spray sui muri, firme elettroniche, tatuaggi, timbri. Di tutto e di più, ma nonostante ciò, c'è ancora chi riesce a sorprendere. In Gran Bretagna, terra di cavalieri, regine ed inutili filtri su internet, un chirurgo, tale Simon Bramhall, è riuscito ad andare oltre. Il medico, in forza presso un ospedale di Birmingham, è stato scoperto da un collega dopo che aveva firmato un fegato da trapiantare con le proprie iniziali, utilizzando un gas cicatrizzante. Pratica inoffensiva per il paziente, ma pare un tantino inappropriata, tanto che sembra sia stato sospeso. Inutile dire che il timore è che altri, fra i quattromila trapianti da lui eseguiti, abbiano visto il novello Zorro lasciare la propria sigla. Ad ogni modo, la notizia buona è che la maggior parte dei trapianti eseguiti riguardavano il fegato: pensate se si fosse occupato di trapianti di chiappe... "SB? Ma chi è, Sandro Bondi?"