Argomento
Nella giornata di ieri l'FBI ha arrestato sedici presunti membri del gruppo di hacktivisti Anonymous.
35 mandati di perquisizione eseguiti a New York, in California, Florida, New Jersey. Altre cinque persone sarebbero state arrestate in Gran Bretagna e Olanda. Gli agenti si erano messi sulle tracce degli hacker dopo gli attacchi a Visa, Mastercard e Paypal, una vendetta per aver chiuso i conti di Wikileaks. Almeno un laptop sarebbe stato sequestrato, insieme a documentazione non meglio specificata. Le accuse vanno dalla cospirazione, al danneggiamento di sistemi informatici all'accesso abusivo. Rischiano fino a 10 anni di detenzione e 250,000 dollari americani di multa.
Al momento non si hanno ulteriori dettagli. Nelle prossime ore sono però da aspettarsi nuovi roboanti proclami di come nessuno sfugga al lungo braccio della legge, soprattutto quando questo è rappresentato dal Federal Bureau. La verità è che data la sua struttura, Anonymous non ha leader, se non qualcuno più abile di altri; chiunque può farne parte oggi ed uscirne domani. Aver individuato alcuni membri non fermerà il gruppo, ma anzi, lo farà arrabbiare ancora di più. L'anarchia è la forza, ma anche la debolezza del gruppo, che comunque in queste ultime settimane ha effettuato importanti operazioni. Operation Antisec, in collaborazione con LulzSec ed altre crew: colpiti IRC Federal, partner di FBI, NASA, Dipartimento di Giustizia, Dipartimento della Difesa, Marina e Esercito statunitense; Booz Alen Hamilton, contractor militare degli USA. Compromessi dati di personale governativo, FBI ed agenzie varie, Marina Militare, dipartimenti governativi ed altri contractor. Divulgati documenti segreti. Si parla di 67000 - 90000 email trafugate, molte delle quali provenienti dal dominio .mil, appartenente all'esercito USA.
Poi è stata la volta di Operation GreenRights/Project Tramaggeddon, volta a colpire varie compagnie petrolifere come
Exxon Mobil, ConocoPhillips Canada Oil Sands, Imperial Oil ed anche Roayl Bank of Scotland.
Anche la multinazionale Monsanto è finita nel mirino. Per quanto riguarda quest'ultima, pubblichiamo il manifesto di Anonymous:
Over the last 2 months we have pushed the exposure of hundreds of pages of articles detailing Monsanto's corrupt, unethical, and downright evil business practices. We've created a nice go-to reference guide on piratepad/anonpad(anonpad.org/opmonsanto, backed up elsewhere), where anyone can read up on and add their own info about MonsantoCo.
We blasted their web infrastructure to shit for 2 days straight, crippling all 3 of their mail servers as well as taking down their main websites world-wide. We dropped dox on 2500+ employees and associates, including full names, addresses, phone numbers, and exactly where they work. We are also in the process of setting up a wiki, to try and get all collected information in a more centralized and stable environment. Not bad for 2 months, I'd say.
What's next? Not sure... it might have something to do with that open 6666 IRC port on their nexus server though ;)
Expect Us
Colpito direttamente, è ovvio che l'FBI abbia reagito con veemenza. La caccia continuerà e probabilmente verranno individuati altri esponenti del gruppo. Tuttavia a breve c'è da aspettarsi la reazione del gruppo di hacker. Quale sarà il prossimo bersaglio?
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