Argomento
Ancora una vittoria per la squadra italiana, che in sette inning fa fuori anche la Croazia. 13-1 il risultato finale. Incontro sulla carta certo non proibitivo, con le mazze azzurre ancora in evidenza, un home run per Chapelli ed uno per Chiarini, ma che non hanno convinto come negli incontri precedenti. Soprattutto le prime riprese non hanno convinto, con il pitcher croato a disporre a piacimento degli avversari. Non è quindi un caso che sia stata proprio la Croazia a passare in vantaggio, ma la sveglia agli azzurri è puntualmente arrivata subito dopo, col fuori campo di Chapelli. L'Italia riprende piano piano le redini dell'incontro, complice anche la sostituzione del lanciatore croato Dabo col deludente Farkas, e valida dopo valida incrementa il proprio bottino. Unica emozione, l'infortunio di Infante che in corsa si è scontrato col prima base Pereira: gran botta e momentanea perdita di sensi per il prima base azzurro, che si è poi ripreso. Un controllo successivo all'ospedale ha dipanato ogni preoccupazione
Pioggia permettendo, l'Italia concluderà il proprio girone contro la Svezia nella giornata di domani.
World Junior Championship - 2010
Gli azzurri juniores tentano di proseguire il proprio cammino al World Junior Championship, tra alti e bassi. Archiviata la (preventivata) batosta con gli USA, conclusasi per manifesta superiorità al settimo inning sul punteggio di 10-0, Caradonna e compagni si sono rifatti contro la Francia per 14-8. Del primo incontro c'è poco da dire, gli USA sono di un'altra statura, gli azzurrini hanno fatto quanto potevano, ma con un monte di lancio che sparava costantemente a 140 Km/h non sono riusciti a fare più di tanto. Qualcosa di buono si è comunque visto, e comunque anche queste partite contribuiscono a fare esperienza. Contro la Francia invece c'è stata vera battaglia, con i transalpini decisi a vender cara la pelle. Dopo aver subito 5 punti al primo inning, hanno iniziato infatti una lenta rimonta che li ha portati al pareggio al quarto inning. L'Italia non ha però mollato e, ripresa dopo ripresa, è riuscita ad aumentare il proprio punteggio, limitando nel contempo i danni.
Ieri però è arrivata un'altra sconfitta, questa volta ad opera della compagine di Taiwan - Chinese Taipei. Nonostante il punteggio largamente a favore degli asiatici, l'Italia ha comunque cercato di giocarsela. Non c'è certo tutta la differenza che si era vista contro gli USA, tuttavia la maggior costanza e precisione dei giocatori taiwanesi ha fatto la differenza: non dimentichiamoci che a Taiwan il baseball è lo sport nazionale, e che hanno una lega professionistica.
Un inizio non propriamente esaltante di Tiberi sul monte di lancio ha consentito agli avversari di portarsi subito in vantaggio. Piano piano però l'Italia incominciava ad ingranare (da applausi un triplo gioco alla quinta ripresa), ma la differenza l'hanno fatta, come già detto, la precisione e la costanza. Qualche errore di troppo e l'incapacità di concretizzare alcune situazioni favorevoli condannavano irrimediabilmente il team azzurro, autore comunque di una discreta prestazione.
Oggi si è giocata invece Italia - Australia, ambedue già qualificate per la fase successiva, grazie anche alla vittoria degli Stati Uniti contro il Venezuela. In palio il terzo posto del girone. E' terminata 14-4 per l'ex colonia britannica, anche stavolta per manifesta superiorità al settimo inning. Con la qualificazione già acquisita, gli azzurri si sono presentati sul diamante di gioco con l'intenzione di fare un po' di esperimenti, ma anche con un po' troppa leggerezza. Nonostante un buon inizio, i troppi errori nella fase centrale del match hanno condannato la compagine azzurra all'ennesima sconfitta. Nella fase successiva, l'Italia affronterà la prima classificata del girone B. La partita si svolgerà venerdì 30 luglio.
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