E' morto Claudio Capone, il re dei doppiatori italiani

Inviato da harvey lomax il Mer, 07/02/2008 - 12:53
Argomento
Ci mancherà. Claudio Capone, quello che oseremmo definire il re dei doppiatori italiani, è deceduto la settimana scorsa, a soli 55 anni. Ai più, il suo volto è sconosciuto, ma tutti coloro i quali sono soliti guardare la televisione riconosceranno facilmente la sua incredibile voce. Nella sua carriera Capone ha prestato l'ugola a spot pubblicitari, films e telefilms, doppiando tra gli altri Chuck Norris, ed anche Don Johnson in Miami Vice, Luke Skywalker in Guerre Stellari, senza contare i vari Martin Sheen, John Malkovich e John Travolta, per citarne alcuni. Probabilmente però, per il grande pubblico la sua voce rimane legata ai vari documentari televisivi presentati da Quark (grande è stato il rammarico del giornalista Piero Angela nell'apprendere la notizia della prematura dipartita), Geo & Geo, eccetera. Un'intonazione ferma e precisa, pacata ma mai noiosa, che induceva a continuare l'ascolto anche se delle abitudini sessuali dei coralli non fregava niente a nessuno. Ciò gli ha consentito di rimanere nell'immaginario della popolazione televisiva e cinematografica italiana, per sempre associato a quei documentari che, nel bene o nel male, ne hanno consacrato la grandezza. La categoria dei doppiatori, spesso bistrattata o sottovalutata qui in Italia, assurge invece quasi a casta nobiliare in altri paesi come il Giappone, dove tali personaggi vengono ammirati e quasi venerati, anche più degli attori stessi, riconoscendone appieno l'importanza del ruolo e le capacità. In un tale ambiente, ne siamo sicuri, Claudio Capone avrebbe sicuramente ricevuto il giusto riconoscimento per una breve ma brillante carriera. E' morto mentre era impegnato col suo lavoro, in Scozia, nella terra degli immortali. Là, tra quelle lande, dove il vento fa ondeggiare i lunghi fili d'erba come onde del mare, là la sua voce continuerà risuonare per sempre. Là dove solo gli immortali.