Calcio & tecnologia, arriva l'occhio di falco. Sarà il primo di una lunga serie?

Inviato da harvey lomax il Mar, 04/28/2015 - 12:43
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Ormai da qualche settimana è ufficiale: la finale di Coppa Italia di calcio di quest'anno vedrà l'esordio della tecnologia in campo. Arriva infatti l'occhio di falco o Goal Line Technology, un sistema della società Hawk Eye che consta di una serie di telecamere installate presso le due porte del campo di calcio. Tramite il loro utilizzo sarà possibile determinare se il pallone ha completamente oltrepassato la linea di porta oppure no, evitando il famigerato goal fantasma. Tale tecnologia è già stata sperimentata in Premier League. Secondo molti osservatori, si tratta solo del primo passo del mondo del calcio in senso tecnologico. Da anni si parla della moviola in campo, reclamata da presidenti delle squadre e giornalisti come la panacea di tutti i mali del campo, per non parlare delle periodiche uscite fuori dal mondo del sempre più bizzarro presidente della FIFA Blatter. Sì alla moviola in campo, ma anche fuori: perché limitare il campo d'azione di uno strumento così utile da poter essere impiegato anche per rivedere ed analizzare ciò che succede ai giocatori anche dopo la partita? non siamo forse nell'epoca di Youtube e Periscope, dei social che in ogni istante ci ragguagliano su ciò che stanno facendo i nostri giocatori preferiti? Se per ora la tecnologia limita la portabilità di tali tecnologie all'interno del campo da parte di giocatori ed arbitri, non occorrerà molto tempo affinché venga realizzata un'interfaccia da tenere magari sottopelle o su lenti a contatto, che permetta ai protagonisti in campo di fornire ai follower il proprio punto di vista in ogni istante. Ma non basta! Telecamere che corrono lungo la linea laterale e sono in grado di segnalare un fuorigioco infinitesimale, altre che inquadrano ciò che l'arbitro non può vedere in tempo reale, mandando in pensione la prova tv per i tentativi di omicidio sul rettangolo verde. Quale sarà poi il destino dei giudici di porta, ancora non è dato sapere, ma al momento l'ipotesi più probabile è che rimangano a tenere il moccolo alle nuove tecnologie, perché ci sarà qualcuno che comunque lancerà una campagna in loro favore, dimostrando con dati presi chissà dove la loro innegabile utilità.
Attendiamo dunque il 7 giugno (od altra eventuale data in caso di qualificazione nella finale di Champions League della Juventus) per scoprire le meraviglie dell'occhio di falco, sperando in numerosi goal fantasma, ma soprattutto nelle immancabili polemiche dei perdenti che lamenteranno l'assenza di questa o quella tecnologia per ovviare all'incapacità della terna arbitrale. Allora lasciamo spazio all'innovazione, introduciamo tutto il possibile in campo, eliminiamo qualunque alibi per giocatori e soprattutto società che non potranno più aggrapparsi alla malafede altrui, ai complotti, ai nefasti influssi di oscuri personaggi ed alle invasioni aliene. Dopo l'occhio di falco, è il momento del braccio di scimmia!