Argomento
Il governo brasiliano ha riferito, mediante il ministro della giustizia, di non voler concedere l'estradizione di Cesare Battisti.Il terrorista, che negli anni '70 si macchiò di quattro delitti, potrà così vivere libero nel paese di Ronaldo e Kakà. Indignazione in Italia da parte di tutte le forze politiche, dei parenti delle vittimi e dell'opinione pubblica in generale. La Farnesina ha espresso il proprio disappunto all'ambasciatore brasiliano. La concessione dello status di rifugiato politico è stata da più parti considerata sconcertante. Perché il governo brasiliano ha voluto concedere ad un assassino di vivere liberamente nel proprio paese? L'ipotesi più attendibile è quella secondo la quale i governanti giallo-oro abbiano pensato di concedere anche il passaporto al Battisti, come segno di riconoscimento alle autorità italiane per aver concesso il passaporto italiano a così tanti giocatori di calcio brasiliani: uno scambio di cortesie tra due paesi amici.