Argomento
L'ex ministro del Pdl Brancher è stato condannato a due anni di reclusione e 4000 euro di multa a seguito dell'inchiesta sulla tentata scalata della banca Popolare di Lodi, la banca di Fiorani, alla banca Antonveneta.
Sostanzialmente sono state accolte le richieste del pubblico ministero per le accuse di ricettazione ed appropriazione indebita riferiti a differenti episodi. Per altri due capi d'imputazione è stato invece assolto.
L'ex ministro, il cui mandato durò solo 17 giorni, fu al centro di un clamoroso episodio. Nominato Ministro del Decentramento (un altro di quegli inutili dicasteri di cui nessuno sa di cosa si occupino), richiese immediatamente dopo la nomina di avvalersi della norma del legittimo impedimento per poter evitare di presentarsi dinnanzi ai giudici nel suddetto processo. Tra chi gridava allo scandalo, e chi nonostante tutto ne sosteneva le ragioni (invero non molti), la pressione fu tanta che costrinse l'uomo a dimettersi, tra roboanti piagnistei mediatici in cui, ancora una volta, venivano tirati in ballo oscuri complotti, persecuzioni politiche, gogne mediatiche e chi più ne ha più ne metta.
Oggi, a distanza di qualche settimana dalle dimissioni, la condanna.
Chi continua a gridare alle persecuzioni politiche e personali nel nostro Parlamento dovrebbe tenere bene a mente questa vicenda. Altro che complotti giacobini!
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