Argomento
Byron Moreno, il famigerato arbitro che contribuì pesantemente all'eliminazione dell'Italia dai mondiali di calcio del 2002, è stato arrestato ieri all'aeroporto JFK di New York. L'ex giacchetta nera è stata pizzicata con sei chili di droga suddivisi in buste di plastica, nascosti sotto ai vestiti. Un addetto alla sorveglianza si è insospettito quando l'uomo si è dimostrato piuttosto nervoso durante un controllo di routine. Una volta scoperto è stato processato e spedito in prigione.
Moreno fu da subito sospettato di malafede per quella partita. In seguito si seppe di un suo strano viaggio a Miami e di un'improvvisa disponibilità di una grande quantità di denaro.
Da Buffon arriva una dichiarazione in proposito: "Sei chili di droga? Secondo me li aveva già nel 2002, ma non nelle mutande, in corpo".
Di certo Moreno non aveva la coscienza pulita già nel 2002, ma ora sappiamo di aver avuto a che fare con un individuo marcio fino al midollo, che all'epoca ebbe pure il coraggio di sbeffeggiarci. Come Moreno sia arrivato a dirigere quella famigerata partita contro la Corea del Sudo, e come sia riuscito a continuare la propria carriera arbitrale dopo quel mondiale, rimane per noi un mistero. Un mistero che potrebbe essere spiegato da un ipotetico sistema di collusioni a livello mondiale, tra federazioni sportive e criminalità organizzata.
- Accedi per poter commentare