La branca dello Sri Lanka di Anonymous asserisce di aver effettuato un potente attacco contro i server DNS di importanti compagnie tra le quali quali Apple, Microsoft, Skype, Symantec e Facebook. 
Si è trattato di attacchi di tipo DNS Cache Snoop Poisoning, in grado di compromettere,modificare, la cache dei server in questione. In altre parole, agli utenti internet che facevano richiesta per una determinata pagina all'interno di un dominio di una delle succitate compagnie, il server compromesso poteva rispondere reindirizzando la richiesta su di un altro sito, magari con l'intenzione di sottrarre le credenziali d'accesso ad un utente, oppure altri dati sensibili. Il gruppo ha rivelato indirizzi IP e nomi macchina ottenuti dai DNS, ma secondo alcune fonti non confermate, nel caso di Apple sarebbero state trafugate alcune decine di password di account amministrativi. Difficile invece che gli hacker siano riusciti in questo caso ad avere accesso agli account di iTunes. Per il momento la maggior parte dei bersagli non ha rilasciato dichiarazioni in merito ad eventuali danni subiti. L'impressione da parti di molti è che nonostante il tipo di attacco non fosse proprio banale, gli autori non siano altro che giovani in cerca di un po' di fama. L'episodio rientra nell'ambito dell'operazione Antisec. Qui il manifesto di presentazione di Anonymous Sri Lanka Ieri nel frattempo la polizia britannica ha fatto sapere di aver arrestato due giovani, rispettivamente di 20 e 24 anni, sospettati di far parte dei gruppi Anonymous o LulzSec e di aver partecipato alla campagna di attacchi DDOS degli scorsi mesi. Pare che uno dei due sia Kayla, ritenuto una delle figure chiave tra gli hacktivisti.
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