I membri italiani di LulzSec ed Anonymous hanno annunciato con un post congiunto su Twitter di essere riusciti a penetrare all'interno del network di una banca italiana. La nuova operazione è stata chiamata OpBanche. Di seguito il comunicato: ### Cari navigatori di Internet, I gruppi Anonymous e LulzSec hanno voluto dare una controllata ad alcune banche italiane offrendo un doveroso e gratuito servizio di sicurezza. In soli 15 minuti di attivita' di ricerca su una banca presa a "casaccio" con una ricerca su google siamo entrati in possesso del portale della stessa. Come è possibile? Di chi è la colpa? La colpa è di noi cittadini: stiamo offrendo i nostri beni e il nostro denaro a delle società incompetenti. Non è possibile che una banca e ripeto una banca sia "penetrabile" in 15 minuti. Fortunatamente i vostri dati sono al sicuro, noi non siamo criminali e non abbiamo alcun interesse ad appropriarci dei vostri soldi, noi siamo dalla vostra parte. Ma cosa potrebbe succedere se al nostro posto ci fossero stati dei criminali? Ve lo lasciamo immaginare. Non solo dovreste denunciare la banca per l'utilizzo dei vostri dati sensibili non accurato, ma dovreste iniziare a dubitare di queste grandi realtà. Anonymous si prepara per settembre: la stagione di caccia ai cattivi è iniziata. Noi siamo Anonymous, Noi non perdoniamo, Noi non dimentichiamo, Aspettateci,sempre. ------ Admin Portale ------ Password utente gruppo descrizione 0ed3949cd58f5417c7224e********** l***** 23 S Admin L*** ****I - Cassa di Risparmio di ******* S.P.A ps:Ci siamo limitati a pubblicare soltanto uno dei tanti account e non cambiare la pagina principale della banca con la nostra immagine di "deface" per non rischiare una strumentalizzazione dell'attacco dai parte dei media, ma sopratutto per mantenere il servizio online senza danneggiare gli onesti cittadini. http://www.twitter.com/anonitaly || http://www.twitter.com/lulzsecitaly ### Da quanto scritto, si evince che la banca presa di mira è una Cassa di Risparmio, e che l'attacco ha preso di mira il suo portale. I mass media hanno ignorato l'annuncio, almeno per il momento, ma forse ciò è dovuto anche al fatto che non sono state fornite prove eclatanti della violazione come in altri casi. Gli amministratori del network colpito devono però esserne a conoscenza, e certamente faranno di tutto per evitare che si venga a sapere di chi si tratta. Gli hacker stavolta si sono limitati a mostrare solo un indizio, intellegibile per le vittime, ma non per altri, in modo tale che gli amministratori di sistema possano prendere coscienza della falla e sistemarla: lo scopo di Anonymous e LulzSec non è quello di creare danni, ma di evidenziare che c'è un problema sicurezza informatica in tutto il paese, e le banche, soggetti ipersensibili, devono curarsi di questo aspetto molto più di quanto non faccia un fruttivendolo.
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