Varato il primo regolamento sulla TV via web

Inviato da harvey lomax il Sab, 11/27/2010 - 14:34
Argomento
Una nuova regolamentazione è stata varata dall'AGCOM, l'autorità garante per le comunicazioni. Non saranno dunque sottoposti alle nuove norme radio e tv web con fatturato inferiore ai centomila euro, quelli definiti piccoli nel decreto. Saranno esclusi i cosiddetti motori di ricerca come Youtube e simili, a condizione che non possano essere considerati come concorrenti dell'emittenza tradizionale. Ad ogni modo le nuove emittenti dovranno pagare una tassa di 500 euro per le TV e 250 per le radio iniziare l'attività (all'inizio si parlava di qualche migliaio), iscriversi ad un registro, come previsto anche per le testate online, ma non sarà necessaria una specifica autorizzazione. I soggetti interessati dovranno inoltre provvedere a mantenere un archivio delle trasmissioni e rispettare le regole sulla pubblicità e la tutela dei minori; in pratica media tradizionali e via web vengono equiparati sotto una serie di obblighi. La nuova regolamentazione risponde in parte alle proteste giunte da più parti, allorquando le prime indiscrezioni sul testo iniziarono a trapelare. Proteste giunte sia da esponenti del mondo politico che dal popolo della rete. Proteste che comunque non sono state accolte in toto rimanendo alcune normi alquanto discrezionali. Va da sé che tutti i soggetti non rientranti nelle suddette categorie, non saranno sottoposti ad ulteriori regolamentazioni. Almeno per il momento.