ADUC vs Microsoft, è class action

Inviato da harvey lomax il Gio, 01/27/2011 - 17:00
Argomento
ADUC, una delle associazioni dei consumatori presenti in Italia, ha depositato presso il tribunale l'atto di citazione a Microsoft per una class action nei confronti della casa di Redmond. Il motivo è il rimborso della licenza di Windows preinstallato sui nuovi computer. Infatti un cliente che acquisti un nuovo computer, venduto con un sistema operativo Windows con licenza OEM, quindi legato all'apparecchio, all'atto della prima accensione si ritrova un contratto di licenza in merito all'utilizzo di Windows, che può essere accettato o rifiutato, qualora si decidesse di non usarlo e di installare un altro sistema operativo. Il problema sorge nel momento in cui il contratto di licenza non viene accettato: in esso è scritto esplicitamente che il cliente ha diritto al rimborso, e di rivolgersi al produttore. Nonostante le richieste, i produttori raramente rimborsano i clienti che non intendono utilizzare Windows, né tanto meno è Microsoft a farsene carico. Qundo si riesce, ci vogliono comunque anni e cause su cause. Sono secoli che in Italia la gente cerca di farsi rimborsare la licenza, riuscendoci però molto di rado. Ora, grazie all'introduzione della class action nel nostro ordinamento legislativo. ADUC ha deciso di intraprendere questa nuova azione, a cui tutti i privati cittadini possono aderire. In precedenza alcune cause avviate contro alcuni produttori di computer sono già state vinte. ADUC è però convinta che, benché i produttori si rifiutino quasi sempre di rimborsare i clienti, il maggior responsabile sia Microsoft. Ciò in quanto la compagnia IT approfitterebbe della propria posizione dominante sul mercato per imporre i propri prodotti, presentando al cliente finale il proprio sistema operativo preinstallato, senza lasciare la possibilità di decidere a priori. La compagnia americana ha stretto accordi commerciali praticamente con tutti i produttori del mondo per fornire Windows su tutti i nuovi computer, sono pochissimi i modelli in vendita che non hanno sistema operativo, o che ne presentano uno libero, ovvero utilizzabile o meno, senza però alcun costo più o meno occulto, come quello della licenza Windows OEM, che quasi mai compare nello scontrino del pc acquistato, ma il cui costo è compreso nel pacchetto totale e verrà poi "rimborsato" dal produttore della macchina alla casa di Redmond.