La notizia è di quelle da fare accapponare la pelle. La tappa odierna, la numero 19, è stata accorciata di 35 Km a causa di un allarme chimico batteriologico che ha colpito molti capi di bestiame nella zona del Col de Saisies.

Si tratta indubbiamente di un attacco terroristico di tipo biologico che intendeva colpire i ciclisti di passaggio ma soprattutto i BAMBINI accorsi numerosi per assistere allo spettacolo. Fortunatamente la trama è stata scoperta in tempo ed il percorso deviato. Le teste di CUOIO intervenute hanno appurato che l’attentato è di chiara matrice BOVINA.
Il bestiame è stato infettato da una malattia chiamata dermatite nodulare contagiosa (se si chiama contagiosa, significa che È contagiosa: mettete in salvo i bambini!) che nei programmi doveva contagiare i presenti e poi spargersi a macchia d’olio in tutta la Francia, è stata bloccata grazie ad una decisa operazione di disinfestazione mediante napalm; certo, non tutti gli spettatori sono riusciti ad andarsene prima, in quanto quelli che già si trovavano in zona da qualche giorno per prendere i posti migliori sono rimasti nella zona di quarantena, e dunque disinfettati forzatamente. Incidenti del mestiere.
Ricordiamo comunque che i bovini sono animali potenzialmente letali per tutti, ma soprattutto per i BAMBINI. E mentre il governo non fa nulla per limitare la proliferazione e diffusione di quegli esseri malvagi, loro si espandono, brucano la nostra erba e defecano impunemente sui nostri bellissimi fiori di montagna.
Questa volta è andata bene, ma fino a quando? Chi salverà i nostri bambini dai maledetti bovini??