
Ed è emergenza otarie assassine lungo tutta la costa della California a causa di un’ondata di attacchi terroristici perpetrati dai malvagi pinnipedi ai danni dei bagnanti.
Phoebe Beltran è solo l’ultima vittima in ordine di tempo; la quindicenne di Long Island è finita fra le fauci di un’otaria durante l’esame per diventare bagnina! Fortunatamente l’intervento dei baywatcher capitanati dalla leggenda Mitch Buchannan ha evitato il peggio ed il mammifero è esploso, colpito da un razzo di segnalazione. Qualche giorno prima l’attacco era avvenuto ai danni di un surfista, il quale ha raccontato sotto shock: “Aveva un’espressione selvaggia, quasi demoniaca!” Non è la prima volta che mammiferi acquatici con gli occhi iniettati di sangue e bramosi di carne umana attaccano le spiagge e chi le popola. In passato il governo USA aveva stanziato dei fondi per tenere lontani i malvagi mammiferi, ma ora, dopo i tagli del Presidente Trump, per i guardaspiaggia e la guardia costiera è diventato molto più difficile proteggere i BAMBINI AMERICANI dagli invasori provenienti dal mare. Secondo alcuni esperti di mammiferi acquatici tale brama di carne umana potrebbe essere dovuta a delle mutazioni genetiche indotte negli animali, da parte di qualche laboratorio militare ove si cerca di inventare qualche nuova arma biologica. Otarie, beluga, orche e dugonghi potrebbero infatti essere stati modificati geneticamente per essere introdotti in ambienti ostili e fare strage dei nemici, come i piraña nel Mekong durante la guerra del Vietnam. I frutti degli esperimenti potrebbero dunque essere riusciti a fuggire dai laboratori, ed una volta riprodottisi in quantità apprezzabile, si sarebbero dati alla caccia all’hamburger umano in California. Ricordiamo che le otarie assassine sono particolarmente ghiotte di BAMBINI perché più teneri ed appetitosi. Alcuni testimoni riferiscono un fatto ancor più raccapricciante: i pinnipedi non si limiterebbero a sbranare gli infanti, ma sarebbero stati visti colpirli con la coda per lanciarli in aria, in una sorta di macabro rituale pre pasto, forse per stimolare l’appetito. Nel mentre il governo italiano tace. Cosa intende fare la politica nostrana per proteggere i nostri BAMBINI dall’invasione di pinnipedi extracomunitari che inevitabilmente sbarcheranno sulle nostre sacre spiagge? E che cosa ha da dire la Brambilla in proposito, eh? Chi vuole salvare ora, i teneri cuccioli assassini, oppure i BAMBINI? La risposta nella prossima puntata di “Dalla parte degli animali”. Non “Dalla parte degli BAMBINI”. Chiaro?