Bologna, si cucina un hotdog e causa un incendio.

In provincia di Bologna, esattamente a Zola Predosa, un 42enne ha dato fuoco alla casa mentre cucinava. Moglie e figlio, presenti in caso, sono miracolosamente riusciti a mettersi in salvo. La notte dello scorso 6 marzo l’uomo, un cinofilo con alcuni lievi problemi psichiatrici, era tornato a casa dopo essere ricorso alle cure dei sanitari per un morso del proprio molosso, e spinto dalla fame aveva deciso di farsi uno spuntino. Trovando però frigo e dispensa vuoti, l’uomo aveva deciso di fare ricorso alla sua razione di emergenza, ovvero il mammifero che lo aveva morso. Dopo avergli concesso l’eterno riposo, aveva dunque acceso il caminetto con l’intenzione di grigliare la carne per un succulento hotdog; tuttavia un eccesso di comburente aveva causato lo sprigionamento di molto fumo, e ben presto le fiamme sono divampate in casa. Lo sfortunato individuo è rimasto ustionato, soltanto il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Pare che l’abitazione non fosse assicurata contro gli incendi (non ne abbiamo però avuto conferma), e pertanto egli dovrò pagare un mucchio di denaro per riparare i danni. Ma ciò che è peggio, è che il poveretto è rimasto digiuno sino al giorno successivo!
La vicenda porta ancora una volta alla ribalta la pericolosità del cibo spazzatura e delle ricette fai da te.