Morto Gil Gerard, l’indimenticabile Buck Rogers.

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Gil Gerard. Di Luigi Novi, CC BY 4.0

Gil Gerard, l’iconico attore che ha dato vita al capitano William ‘Buck’ Rogers nella serie cult degli anni ’80, è venuto a mancare il 14 dicembre, all’età di 82 anni. Il suo passaggio è avvenuto in un ritiro in Georgia, dopo una lunga lotta contro una forma rara e aggressiva di cancro, una battaglia che ha affrontato con la dignità di chi sa di avere poco tempo a disposizione. La triste notizia è stata comunicata dalla moglie Janet attraverso i social media ed è stata ripresa da “The Hollywood Reporter”, un richiamo a una carriera che ha accompagnato generazioni di appassionati di fantascienza.

La fama di Gerard è legata indissolubilmente alla serie “Buck Rogers in the 25th Century”, trasmessa dalla NBC dal 1979 al 1981. La trama, incentrata sulle avventure dell’astronauta della NASA ibernato e risvegliato nel 2491, era un riflesso del tumulto sociale e culturale di quegli anni. Eppure, sotto la superficie luccicante della fantascienza, emergeva un personaggio complesso, un uomo che, nel suo viaggio attraverso un mondo post-apocalittico, portava con sé non solo l’ironia e l’avventura, ma anche le paure e le fragilità dell’essere umano.

Nonostante il suo successo, Gerard nutriva inizialmente dubbi sul ruolo che avrebbe interpretato. Temendo di essere intrappolato in un personaggio “da fumetto”, come già accaduto al Batman di Adam West, si ritrovò in un conflitto interiore che, col senno di poi, avrebbe rivelato una consapevolezza profonda del suo personaggio e delle dinamiche che lo circondavano. “Il mio personaggio non era rigido né invincibile: risolveva i problemi sul momento,” affermava, quasi cercando di esorcizzare le ombre di un passato che non sarebbe mai riuscito a svanire. Agli effetti, se lo ricordiamo tutti con grande affetto ed enorme commozione, lo si deve alla sua interpretazione di Buck, un eroe vero, un eroe con la pancetta (come Adam West), prima dell’avvento dei superpalestrati anni ’80.

Gerard però, aveva iniziato la sua carriera come chimico industriale. La strada per la recitazione si aprì in modo inaspettato tra le strade di New York, dove di notte guidava un taxi e durante il giorno si dedicava agli studi di recitazione. Quando si trovò sul punto di dover scegliere fra la carriera di dirigente di uno stabilimento chimico e quella di attore, scelse quest’ultima. Anche perché non avendo un master non poteva ambire a quella posizione in azienda. Dunque, per evitare di farlo sapere a tutti, scelse la recitazione, che lo consacrò a fama immortale

Ma dietro il successo, si nascondeva un uomo tormentato. La vita privata di Gerard fu segnata da cinque matrimoni e una battaglia aperta con le dipendenze – alcool, droga e cibo (soprattutto). Nel 2007, decise di raccontare la sua storia di rinascita in “Action Hero Makeover”, affrontando il tema della dipendenza con una sincerità disarmante.

Fra le stelle delle serie TV, ora ne brilla una in più! Gil Gerard il capitano, fra tutti gli eroi, forse il più umano.

Ciao Buck!