La Corte Costituzionale boccia il Lodo Alfano

La Corte Costituzionale ha bocciato il Lodo Alfano (da non confondersi col Logo Alfano, una simpatica icona per sistemi operativi Windows(TM) recante l’immagine del sorridente ministro). I giudici hanno ritenuto che esso violasse l’articolo 138 della Costituzione, che richiede l’obbligo di ricorrere ad una legge costituzionale e non ordinaria, e l’articolo 3, riguardante il principio di uguaglianza tra i cittadini. In queste ore tutti stanno commentando la sentenza, i componenti del Polo parlano di sentenza politica, la sinistra si divide fra chi domanda le dimissioni di Berlusconi, e chi più pacatamente cerca di distaccare la sentenza da questioni politiche. Improvvisamente Berlusconi si è accorto di essere circondato da “esponenti della sinistra(NdA: usiamo questa espressione in quanto in questo caso il Presidente del Consiglio non ha usato la più ricorrente dicitura di “comunisti”, che spesso utilizza per indicare appartenenti o sostenitori della sinistra politica). Dai membri della Consulta che hanno bocciato il Lodo Alfano, al Presidente della Repubblica (!), ne ha avuto per tutti. Tutti comunisti. Il suo panettiere, l’autista, i giornalisti, i medici, i maniscalchi, i pittori, le forze dell’ordine, gli astronomi, i tifosi del Milan, i lettori di Diabolik, gli anziani, persino gli iscritti a Forza Italia! Tutto il mondo è comunista! E si accanisce contro di lui! L’eterno teorema del complotto giacobino
Nelle prossime ore si capirà meglio quali saranno le conseguenze, politiche e non, di questa bocciatura. Possiamo ipotizzare quanto segue:
Berslusconi sarà costretto a dimettersi e dovrà vendere le proprie televisioni a Rupert Murdock. Dovrà farsi sterilizzare e non potrà vedere donne con età inferiore ai 90 anni. Venderà il Milan a Moratti e Galliani a Zamparini. Si iscriverà a Rifondazione Comunista e ne diverrà il segretario, oltre a rivestire la carica di segretario di tutti i sindacati. Venderà tutte le sue automobili ed aerei e si comprerà un’ Ape Piaggio decapottabile. Si convertirà al buddismo e passerà il resto della sua esistenza a costruire case di fango in Bangladesh, in collegamento perenne col TG3.
Ciò in quanto a sua detta, si tratta di una sentenza politica.