Prism, la scoperta dell'acqua calda

Inviato da harvey lomax il Gio, 06/20/2013 - 18:45
Argomento
Prism, è il nome in codice del gigantesco programma di sorveglianza istituito dagli Stati Uniti. Mediante di esso, gli USA sono in grado di visualizzare ed analizzare gran parte del traffico che corre su internet. Lo scopo dichiarato è quello di individuare i possibili terroristi, l'effetto palese, è quello di una palese e mastodontica azione di spionaggio e violazione della privacy ordita non solo ai danni di cittadini americani, ma di tutto il mondo, su cui ovviamente gli USA non vantano alcun diritto in tal senso. PRISM: Dates When PRISM Collection Began For Each Provider (Source:Washington Post-public domain)Il braccio armato degli Stati Uniti, la NSA, colleziona dati su chiunque voglia richiedendo direttamente ad aziende come Google, Facebook, Microsoft, Apple, senza la necessità di mandati o ordini di un giudice. In parole povere possono farsi gli affari di chiunque senza fornire giustificazioni. Grazie ai dati raccolti dai giganti IT e dalle aziende compiacenti, le agenzie federali statunitensi conoscono vita, morte e miracoli di chiunque utilizzi tali siti ed i loro servizi. Possono leggere le vostre email, vedere le foto che avete postato, leggere le chat coi vostri contatti su Facebook, conoscere i siti che visitate, gli articoli di giornale che leggete, le telefonate fatte con Skype, le ricerche che effettuate e quant'altro.
Prism collection details
Lo scandalo è venuto alla luce grazie ad un ex dipendente dell'NSA, Edward Snowden, che con le sue confessioni ed i dati forniti a testate giornalistiche come il Guardian ed il Washington Post, ha fatto conoscere al mondo intero ciò che gli esperti della rete, gli hacker, ed i veri giornalisti come noi conoscono già da tempo. Le rivelazioni sono state confermate dalle aziende coinvolte, ed il Presidente Obama invano ha cercato di rassicurare i propri concittadini, asserendo che tutto è stato fatto a norma di legge (come se legge e giustizia fossero la stessa cosa), che solo in pochi casi si era giunti a violazioni nei confronti di cittadini americani (mentre per tutti gli altri, secondo lui, ogni abuso è legittimo). Si è poi scoperto che anche la Gran Bretagna ha fatto uso dei dati raccolti: uno ruba, e l'altro tiene il sacco. La vicenda è venuta alla luce poco prima del recente G8, che prevedeva la tavolo di discussione temi importanti come crescita e disoccupazione: nessuno dei partecipanti si è sognato di presentare le proprie rimostranze ad Obama, tutti i rappresentanti europei, compreso ovviamente il nostro, hanno preferito ignorare una questione talmente importante da aver provocato una caccia ll'uomo da parte degli USA nei confronti di Edward Snowden.
Prism, il flusso dei dati su internet

Veniamo a quest'ultimo. Egli si è rifugiato ad Hong Kong per evitare la cattura e l'imputazione come traditore, cospiratore e quant'altro, come giàccaduto a Bradley Manning, la talpa che invio a Wikileaks i documenti scottanti sui conflitti in Iraq ed Afghanistan. L'ex agente NSA ha rinunciato in toto alla propria vita, alla famiglia, la fidanzata, la casa, gli amici ed il lavoro, per far sapere al mondo cosa sta accadendo alle loro spalle. La sua vita è a rischio, ed anche essersi rifugiato ad Hong Kong non lo mette al riparo dagli assassini della CIA. Lo ha fatto perché lo reputava giusto, lo ha fatto per la nostra libertà, per la trasparenza, per la democrazia e per tutti quei valori in cui credeva e che alla fine si sono rivelati bufale orchestrate dal potere.
La nazione che si professa patria della democrazia altro non è che un colossale Grande Fratello della rete, che fa uso massiccio di quegli stessi metodi e strumenti che essa condanna fermamente quando utilizzati da nazioni come Cina o la Russia. Perché è ovvio che gli Stait Uniti siano il Bene, mentre gli altri, compresi gli alleati, sono il Male. Da anni, secondo le rivelazioni, gli Stati Uniti conducono attacchi informatici alle infrastrutture della Cina; non solo, ma effettuano attacchi di tipo DDOS contro i computer che sorreggono internet, i cosiddetti DNS, allo scopo di deviare il traffico internet verso gli omologhi computer che risiedono sul suolo statunitense, allo scopo di poterne intercettare il traffico più agevolmente. Solo poche settimane fa i presidenti americano e cinese si erano incontrati, col primo ad accusare la nazione del secondo di essere l'origine degli attacchi alle infrastrutture informatiche e siti USA. Che faccia tosta!
Prism modalità di raccolta dei dati

Organizzazioni come Electronic Fronteer Federation, Electronic Privacy Information Center, gli hacker di Anonymous, Wikileaks e la Gazzetta del Cadavere hanno sempre tentato di far comprendere ai cittadini del mondo ciò che in queste settimane ha attirato l'attenzione dei media; Prism esiste, è reale e continua a spiarvi! Noi non siamo stati creduti, o almeno solo in parte. Speriamo che queste rivelazioni facciano prendere coscienza del problema alle masse, che esse si ribellino a tale sopruso e che facciano pressione sulle istituzioni affinché non si subisca passivamente la volontà del governo a stelle e strisce (come di qualunque altro), ma che ribadisca la propria sovranità ed il diritto dei propri cittadini, come anche di tutti i cittadini del mondo, a non essere spiati e sorvegliati senza alcun motivo.

La tesi della lotta la terrorismo è soltanto uno specchio per le allodole. Obama, il boss dell'NSA Keith Alexander ed altri loschi personaggi si presentano dinnanzi ai teleschermi vantando incredibili successi nella lotta la terrorismo grazie a Prism: peccato che non esista uno straccio di prova! Non un nome, non un riferimento, nessun evento. Dichiarazioni che non valgono nemmeno lo sforzo fatto per aprire la bocca. Qualcuno obietterà che nomi e circostanze non possono essere fatti per motivi di sicurezza, ma è una tesi che palesemente non regge. Troppo comodo rimettere in ballo la sicurezza; possibile che fra i milioni di terroristi individuati grazie a Prism non si possa citare nemmeno una manciata di casi? Qualunque idiota capirebbe che si tratta di un'ulteriore presa in giro! Ormai è evidente a tutti: nel mondo non esistono blocchi contrapposti di nazioni. Esistono gli USA dfa una parte ed il resto del mondo dall'altra, e solo quando fa loro comodo (tipo nel caso di rimostranze per l'affare Prism) si ricordano di avere degli alleati.
Soltanto alcuni esponenti del Parlamento Europeo hanno attuato iniziative per protestare contro l'abuso subito, ed in parte anche il Governo Federale tedesco ha annunciato delle operazioni di verifica. L'Italia come sempre dorme. Siamo troppo occupati a decidere se abbassare IMU o IVA, a decidere il nuovo leader del PD, se fare le primarie o le secondarie, se dimettersi tutti o solo quelli con i baffi, a scommettere se Cavani andrà al Real Madrid oppure al Chelsea, o ad annotare la nuova ricetta delle melanzane allo sterco di vacca. Una volta eravamo almeno poeti e navigatori, oggi siamo solo una massa di inerti babbei che si merita i governanti che si ritrova. Gente che non sa nemmeno accendere il pc, che parla di internet senza sapere di cosa sta parlando, ottuagenari che vivono ancora nell'epoca della penna d'oca e del calamaio. Gente che pensa solo ai propri interessi e si guarda bene dall'affrontare problemi sì più grandi di loro, ma ci riguardano tutti, e che hanno un impatto diretto sulla nostra economia, sul mondo del lavoro, sulle tasse che paghiamo, sul futuro delle prossime generazioni. Non pensiate di non poter fare niente! Voi potete, anche da soli! Come? Iniziate per esempio a non utilizzare i servizi ed i programmi di quelle aziende a cui piace farsi gli affari vostri! Invece di sistemi operativi Windows utilizzate sistemi open che danno garanzia di trasparenza e sicurezza come quelli basati su kernel Linux o BSD, gratuiti e che oggigiorno possono essere installati sul proprio computer anche da una scimmia. Qui ne trovate per tutti i gusti: distrowatch.com
Utilizzate motori di ricerca che preservano la vostra privacy, come StartPage, IXquick e Duckduckgo.
Invece di social network spifferoni come Facebook usatene altri open source, come Diaspora, Friendica,   Identica, buddycloud. Per la messaggistica invece di apps che non si sa bene quali dati del vostro smartphone utilizzino, dove li spediscano e quale uso ne facciano le aziende che vi forniscono il software, installatevi un programma open source basato sul protocollo (open anch'esso) XMPP, come Gibberbot, che provede a crittografare mediante ssl i messaggi che spedite a qualcun altro che ha, ovviamente, lo stesso programma/app installato (o anche uno simile). Esistono client XMPP per qualunque sistema operativo, persino Windows (ma in tal caso ovviamente è meno sicuro,, perché non potete sapere cosa Windows stia facendo a vostra insaputa, mentre con un sistema operativo open source lo sapete, anche se non sapete come). Per la posta elettronica utilizzate la crittografie, è meno complicato di quanto pensiate, in rete si trovano migliaia di guide e consigli. Infine per l'operazione più banale, la navigazione in rete, utilizzate dei sistemi che mascherino il vostro indirizzo IP, come dei proxy, o meglio ancora utilizzare Tor, un sistema anonimizzante (ma NON necessariamente crittografato), che vi permette di navigare sulla rete senza che i siti da voi visitati (e quindi l'NSA ed i suoi amici) vengano a conoscenza del vostro indirizzo IP ovvero del vostro identificativo su internet. Certo, se poi ci lasciate nome e cognome, diventa inutile. Tor vi offre persino un browser già configurato per l'utilizzo anonimo, basta scaricarlo dal sito ed installarlo. Come già detto, questo vi permette, entro certi limiti, di essere anonimi, ma lo sarete per tutti, compreso il sito della vostra banca, di Paypal, delle Poste Italiane ecc: per questo tipo di navigazione usate il vostro solito browser. Altre utili risorse le trovate qui.

Mi congedo da voi con quest'ultima citazione di Benjamin Franklin, invitandovi a rifletterci su:

"Chi rinuncia alla libertà per raggiungere la sicurezza, non merita né la libertà né la sicurezza."