Argomento
Il 2 aprile l'Assemblea nazionale francese ha approvato il famigerato disegno di legge sulla disconnessione forzata delle connessioni ADSL di utenti scoperti a scaricare materiale protetto da diritto d'autore. Conosciuto come dottrina Sarkozy, prevede due avvertimenti al diretto interessato, dopodiché il fornitore di servizi provvederà a disconnettere l'utente per un periodo minimo di due mesi. Il funzionamento è semplice. Un indirizzo IP beccato a scaricare materiale protetto da copyright viene individuato dal detentore dei diritti (case discografiche, cinematografiche, ecc), viene chiesto al fornitore di connettività di fornire il nominativo associato, e questo viene riferito ad un ente denominato HADOPI, il quale provvede ad ammonire ed eventualmente far disconnettere l'utente. Tutto ciò senza l'intervento di un giudice od un magistrato. L'utente dal canto suo non può nemmeno confutare le accuse, fino a quando non avviene la disconnessione. Ciò significa che se qualcuno si intrufola (illegalmente) nella connessione di un ignaro cittadino, è quest'ultimo a doverne pagare le conseguenze, senza possibilità d'appello. Ciò che maggiormente risalta da tutta la faccenda è che il governo francese ha ribadito la preponderanza del diritto d'autore sul diritto alla comunicazione ed informazione del cittadino, sanciti dalla Dichiarazione dei diritti dell uomo (articolo 11).
Libertà, uguaglianza e fratellanza si, ma solo per gli amici di Sarkozy! Cos'altro aspettarsi dal funambolico marito di Carla Bruni? La ricostruzione della Bastiglia per ospitare gli incauti scaricatori di mp3? Il ripristino della ghigliottina? Un presidente non dovrebbe far rispettare i diritti di tutti? ma fore non è così. E dopo il Re Sole, ecco a voi il Presidente Sola!